Amici 18, il ballerino Angelo Recchia sulla sua omosessualità: “Prima di parlarne ho pianto tanto”
Classe 1993, originario di Roma, Angelo Recchia è uno dei ballerini professionisti di ‘Amici 18‘. Prima di entrare nel corpo di ballo del talent di Maria De Filippi fece una sfida per conquistare un banco nella scuola, ma Cristian Lo Presti riuscì ad avere la meglio. Su Instagram si è raccontato ai tantissimi fan che lo seguono con affetto. Quando gli è stato chiesto se fosse etero, ha replicato: "No, no ho preferito vivere", così ha cominciato a parlare della sua omosessualità.
"Come ho vissuto la mia sessualità? L'ho vissuta in sordina fino alla maggiore età poi la vita ha parlato da sé. Ho pianto tanto fino a quel momento perché chi mi scriveva ‘Angelo ri*******, faccia da co******' sul banco di scuola, lo sapeva ancora prima di me! Non mi davano solo il tempo di urlarglielo in faccia. Abbi paura di chi ti ottura il cervello e non di te stesso".
La reazione dei genitori del professionista di ‘Amici'
Gli utenti hanno voluto saperne di più, così gli hanno chiesto come i genitori abbiano "accettato" la notizia della sua omosessualità. Il ballerino ha raccontato che la madre e il padre lo sapevano da sempre e ha rimarcato di non reputare "accettato" il termine più giusto da usare:
"Accettato", che brutta parola. Sono genitori e non dittatori. Capisco benissimo quello che dici perché purtroppo non siamo tutti uguali. I miei lo hanno sempre saputo. Da quando a Natale chiedevo Barbie cavallerizza o Jane Tarzan. Sono stato fortunato".
Il ballerino è single
Infine, Angelo Recchia ha parlato della sua situazione sentimentale. Al momento non sarebbe fidanzato, né innamorato: "Se sono innamorato? Mi piacerebbe tanto. Sono single da ancora prima che nascessi". Così, gli è stato chiesto: "Ma quindi non stai insieme a Giuseppe Giofrè?". In passato si è parlato di un'amicizia speciale tra loro dopo che i due colleghi si erano scambiati sui social dei messaggi carichi d'affetto. Il ballerino, tuttavia, è sembrato stanco del gossip e ha replicato seccamente: "Ancora ragazzi?".