Alfonso Signorini sgrida la contessa De Blanck dopo la frase ‘Sparati’ a Tommaso Zorzi

Rapporti tesi tra Tommaso Zorzi e la contessa Patrizia De Blanck. Superate le prime antipatie, i due concorrenti sembravano aver trovato un equilibrio nella casa del Grande Fratello Vip. Ma a quanto pare tra loro c'è ancora qualche nodo irrisolto e i vecchi malumori sembrano essere tornati a galla. Da quel "ho la voce da gay, da f*ocio", scappato dalle labbra della contessa, allo "Sparati, così la smetti di rompere i co*ioni" di pochi giorni fa: l'antipatia della contessa verso l'influencer continua a farsi sentire e d'altronde la De Blanck non se n'è risparmiata neanche una nei confronti del 25enne. Nel corso della quattordicesima puntata, Alfonso Signorini ha chiesto conto alla contessa delle sue frasi pesanti e lei ha creato di giustificarsi:
Tommaso è un ragazzino, lo riprendo ma alla fine lo perdono. Alla fine gli voglio bene. Non l'ho ancora menato perché prima o dopo gli mollo uno schiaffone. "Sparati" era una battuta, mica gli dicevo di spararsi con una pistola vera.
Signorini riprende la Contessa De Blanck
Signorini ha rimproverato la De Blanck per le sue parole (spesso duramente criticate dal pubblico, una parte del quale ha chiesto la sua espulsione): "Contessa, "sparati" è una battuta infelice. Potevi tirarne fuori una migliore dal tuo repertorio. Cosa intendevi dire, che è Tommaso è infantile?". Patrizia ha ammesso che Zorzi è un ragazzo intelligente, che però spesso "fa capricci da bambino". Il discorso si è chiuso con Tommaso che ha ammesso di non portare rancore:
Ho bruciato le tappe nella mia infanzia. Quindi a 25 anni ho atteggiamenti da 40enne e altri da 16enne perché non mi sono mai svezzato. Però, alla fine, io con la contessa mi arrabbio fino a un certo punto.
La contessa risponde a Tommaso: "Sparati"
Questo è quanto successo nei giorni scorsi. Il clima di Halloween si avvicina, così il Grande Fratello chiede ai concorrenti fare il gioco del fantasma: il concorrente che indossa il cappello da strega deve convincere uno dei compagni a rivolgergli la parola, per potersi liberare e cedere il cappello a qualcun altro. Ad un certo punto è Zorzi ad avere il cappello. L'influencer chiede ad alta voce: "Cosa faccio? Dimmi tu". Patrizia De Blanck, passando da lì, risponde: "Sparati". Poi, poco dopo, la contessa si sfoga con Stefania Orlando, continuando a borbottare stizzita e spiegando il motivo del suo malumore: "Ha rotto il ca**o", dice riferendosi a Tommaso. "Già sono inca**ata nera per la storia della stanza, tu capisci con tutta sta roba? Si sparasse così almeno smette di rompere i co**ioni". Poi continua a sfogarsi con Elisabetta Gregoraci: "Prima diceva ‘Cosa devo fare?' E io: ‘Sparati, che devi fare, ti devi sparare, perché a questo punto giusto quello", ridacchia.
Patrizia De Blank rischia la squalifica dicendo "Fro*io"
Qualche settimana prima la contessa si è lasciata sfuggire un'altra frase poco gradita da Tommaso Zorzi. Appena sveglia, seduta al tavolo della colazione, Patrizia De Black sentenzia: "Stamattina ho la voce del gay, del fro*io, senti che voce m'è venuta…". E si schiarisce la voce. Ma la frase non passa affatto inosservata agli altri concorrenti, in particolare a Tommaso Zorzi, intento a lavare i piatti, che subito si gira: "Cos'ha detto?". Pierpaolo: "C'ho la voce…". Zorzi incalza: "Del…? Non ho capito cos'ha detto, che parola ha usato". Petrelli risponde secco: "Quella". L'influencer si rivolge alla telecamera stizzito: "Avete sentito cos'ha detto?". E infine alla contessa: "Patrizia, Patrizia, non si dice".
Il precedente della "Nobile deceduta"
Ma tutto ha avuto inizio ai tempi del loro, ormai lontano, ingresso nella casa del GFVip. Nel corso della prima diretta, i concorrenti sono in perlustrazione in giro per il loft, quando la contessa sbotta e, a pochi minuti dall'inizio del gioco, si scaglia contro Tommaso Zorzi, per malumori che, a quanto pare, portava dentro da un po' di tempo. Durante l'intervista a Chi prima di entrare nella casa, Tommaso ha raccontato: "Ho conosciuto una volta Patrizia De Blanck in un ristorante di Roma. Lei è un po' un personaggio del Gattopardo. La nobile decaduta, quel vecchio stampo lì". E la contessa se l'è legata al dito. Così decide di non salutarlo: "Tutte caz*ate immani, non ti saluto. Decaduta de che? Non mi pare che sono tanto decaduta, stron*o" e ancora: "Così bello, così stron*o, hai rotto i cog*ioni".