Zappia, ad di Sky: “La pirateria è flagellante, serve un intervento serio per combatterla”

Non è la prima volta che dai vertici delle principali emittenti televisive private arriva una richiesta esplicita di aiuto nei confronti delle istituzioni, affinché si possa intervenire per combattere il fenomeno della pirateria. Che si chiami pezzotto, nomenclatura tipicamente campana, o in altri modi, si tratta di quel sistema parallelo e illegale attraverso il quale è possibile riuscire ad avere a disposizione i contenuti premium delle pay tv, e non solo, a cifre mensili irrisorie.

Un fenomeno dilagante, contro il quale si è scagliato l'amministratore delegato di Sky, Andrea Zappia in occasione del convegno al Senato organizzato da Agcom: "Serve un level playing field che non solo impedisca a qualcuno di non pagare le tasse e competere in maniera avvantaggiata ma anche di evitare i furti dei contenuti", ha affermato Zappia, descrivendo la pirateria "flagellante".

Ed è veramente un elemento critico. Dimentichiamoci Cristiano Ronaldo, dimentichiamoci la creatività italiana. La pay ha portato investimenti aggiuntivi, contenuti come Gomorra che stanno viaggiando in giro per il mondo e altri contenuti che stanno arrivando. Non è possibile che persone normali, professionisti, vivano come un'abitudine serena e fattibile pagare 10 euro alla criminalità per portarsi a casa tutto quello che vogliono. Senza un intervento severo, dimentichiamoci tutto. Perché migliaia di persone, creativi, operatori, tecnologie, giovani, anziani, giornalisti, tutti vivono su un mercato che vive di pubblicità, canone e pay tv. E dobbiamo difenderlo totalmente perché altrimenti tutto il resto non avrà futuro.

Ma al di là di questa invettiva, Zappia ha colto l'occasione per annunciare un'importante novità per i clienti Sky: "Stiamo assistendo a una domanda dei clienti del digitale terrestre di avere anche contenuti on demand: per questo a dicembre lanceremo SkyGo anche per loro". Notizia tutt'altro che banale, importante nell'ottica della virata che il sistema televisivo ha effettuato negli ultimi anni, sempre più indirizzato a una crescente possibilità per il cliente di personalizzare l'esperienza di visione, sia nei tempi che nelle modalità di accesso al contenuto.