Yara Gambirasio news: esistono tre filoni di indagine, video

Il caso dell'omicidio di Yara Gambirasio è ancora un giallo per gli inquirenti.

Si sperava in una risoluzione veloce delle indagini grazie ad errori che l'assassino avrebbe commesso nel suo delitto ma dopo dieci giorni ancora non si hanno certezze ma solo tante domande e tante ipotesi: chi ha ucciso Yara, perchè, è qualcuno di Brembate, è solo un assassino o un gruppo, quale è stata la dinamica esatta dell'omicidio.

Sono sempre maggiori le trasmissioni televisive che ospitano esperti criminologi, psicologi e giornalisti che seguono la vicenda fin dal 26 novembre, giorno in cui Yara sparì da Brembate di Sopra.

Mattino 5 già qualche giorno fa ci aveva proposto l'interessante ipotesi della psicologa Santarelli che aveva ipotizza che Yara ha rifiutato il suo assassino.

Con il passare dei giorni poi si viene a conoscenza anche di diverse piste che le forze dell'ordine stanno seguendo e a comunicarle, sempre  Mattino 5 è  il giornalista Paolo Provenzi de Il Giornale di Bergamo.

Provenzi afferma che attualmente esistono tre filoni d'indagine molto diversi tra loro: la Polizia di Stato si sta concentrando sull'ipotesi che sia stato un ragazzo di età compresa dai 16 ai 25 anni che frequenta la discoteca vicino al campo del ritrovamento e pensano che il delitto sia stato compiuto la sera stessa della scomparasa di Yara forse in macchina, quindi questo confermerebbe l'ipotesi di Raffaele Morelli a Matrix; i Carabinieri invece battono la pista del cantiere di Mapello e si cercano due persone; la terza ipotesi invece si distacca dalle altre due ed è quella che prende in considerazione che ci sia stato l'omicidio in un altro posto, diverso da Mapello e Chignolo, e poi solo in seguito il corpo morto di Yara sarebbe stato portato nel campo per farlo ritrovare come gesto di sfida dell'assassino nei confronti degli inquirenti.

Continuano ad essere solo ipotesi e si spera che presto tutto il giallo possa trovare una soluzione definitiva.