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X Factor 11, Samuel Storm: “Per fortuna sono stato scartato ad ‘Amici’, negli anni è peggiorato”

Il concorrente di ‘X Factor 2017’ si ritiene fortunato a essere stato scartato ad ‘Amici’. Samuel Storm sostiene che la qualità del talent di Maria De Filippi sia nettamente peggiorata. A suo dire, il programma punterebbe “tutto sulla bellezza dei cantanti più che sulla bravura”.
A cura di Daniela Seclì
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Samuel Storm è l'artista che Fedez schiera durante la finale di ‘X Factor 2017‘, in onda giovedì 14 dicembre. Il cantante si contenderà la vittoria con gli altri tre finalisti: Lorenzo Licitra ed Enrico Nigiotti per la squadra di Mara Maionchi e Maneskin per la squadra di Manuel Agnelli. Intervistato da Repubblica, Samuel ha detto la sua sulle esperienze precedenti e sui suoi compagni di avventura.

Samuel Storm scartato ad ‘Amici'

Prima di approdare a ‘X Factor', Samuel Storm ha bussato alla porta di ‘Amici'. Il cantante, però, è stato scartato. Oggi ritiene una fortuna che le cose siano andate così: "Quella è stata la mia fortuna. Sul serio. Amici secondo me è nettamente peggiorato dal punto di vista della qualità, è una trasmissione pesante da guardare e puntano tutto sulla bellezza dei cantanti più che sulla bravura".

Il parere di Samuel Storm sui finalisti di ‘X Factor 11'

Il cantante ha detto la sua sugli altri finalisti dell'undicesima edizione di ‘X Factor': "I Maneskin sono bravissimi e hanno un'energia pazzesca. Ma li vedo un po' troppo fissati su uno stile solo, il rischio è che il pubblico si annoi. E mi pare che Damiano non sia bravissimo a scrivere testi. Con un autore di qualità possono spaccare. Enrico Nigiotti è un vero artista, il più bravo di tutti a scrivere, sa cantare benissimo l'amore. Lorenzo Licitra? Mi piace da matti la sua vocalità, è incredibile come riesca ad andare alto. Ma non mi convince molto, credo che fuori da ‘X Factor' non avrà gran successo".

Samuel Storm non ama parlare del suo passato

Samuel Storm ha un passato decisamente difficile. Ha lasciato Lagos in Nigeria e ha affrontato un tragitto durato mesi. Prima nel deserto poi la traversata del Mediterraneo su un barcone. Vuole lasciarsi questo dolore alle spalle e pensare solo alla sua passione per la musica:

"Sono stati brutti momenti di dolore. Voglio essere giudicato come artista, non come caso umano. Il mio passato non conta più, anzi conta solo per me. Non sono stato contento di come Sky ha presentato la mia storia per farmi conoscere. Naturalmente li capisco, questa è televisione, è spettacolo, una vicenda come la mia cattura spettatori e attenzione".

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