Vittorio Brumotti intervistato dalla D’Urso: “Io massacrato di botte, ecco la mia verità”

L'aggressione a Vittorio Brumotti arriva in tv, nel salotto televisivo di Barbara D'Urso che lo ha intervistato per la prima puntata di Pomeriggio Cinque. Vengono ricostruiti i fatti, mostrati i video che abbiamo visto nei giorni scorsi fare il giro del web e Vittorio Brumotti in studio, dopo l'intervento all'occhio riuscito, racconta la sua verità. Vittorio ha rischiato la carriera, la paura è stata tanta ma adesso sembra proprio che il peggio è passato. Intervistato il medico che lo ha operato, ha rassicurato l'inviata di Pomeriggio Cinque circa il suo stato di salute. Vittorio Brumotti potrà quindi presto tornare in bici.

Tornerò ad andare in bici, per adesso non vedo ancora niente. È un incubo per me, ma è un incubo che dovrà finire. Mi sono preso un gran bello spavento e per adesso incrocio le dita e sono fiducioso. Dovrò rimanere in stand-by con le quattro frecce, ma sono pronto a tornare a Striscia la notizia non appena posso tornare a lavoro. Ringrazio tutti quelli che si sono appassionati al mio caso, li ringrazio davvero tutti.

Vittorio Brumotti ha raccontato del rapporto con gli aggressori, ha chiesto loro di fare un passo indietro ed invece non hanno voluto.

Ho chiesto agli aggressori di fare un'ammissione di colpa, ma purtroppo non è stata fatta completamente. Ho chiesto loro di chiedermi scusa, invece no. Mi è dispiaciuto perché pensavo che per una volta si potesse dare un messaggio positivo da lanciare sempre, per delle storie quasi a lieto fine. Non è accaduto e sono rimasto molto male. Aspettiamo quindi la giustizia.

Per il ciclista è stato fondamentale il supporto dei suoi familiari e di tutti i colleghi di lavoro che gli sono stati vicino.

Quando mi sono fatto male, volevo il calore della famiglia. L'ho trovato e questa è stata una cosa fondamentale per me.