Verso la finale del GF Vip, i concorrenti temono di uscire dalla Casa: “Entreremo nella tragedia”

Manca poco più di un giorno alla finale del Grande Fratello Vip 2020 e i concorrenti rimasti nella Casa, a vivere l’edizione più surreale del reality mai andata in onda, cominciano a pensare seriamente al mondo che troveranno una volta lasciata la Casa di Cinecittà. Mentre il mondo fuori cambiava per far fronte all’emergenza coronavirus, i Vip hanno vissuto al riparo ma presto dovranno scontrarsi con la realtà e l’idea, comprensibilmente, fa loro paura. Ne hanno parlato poche ore fa, mentre riflettevano ad alta voce in giardino in merito a quanto scopriranno una volta liberi.

I concorrenti del GF Vip temono di lasciare la Casa

“Sembrava così lontano questo giorno. Fuori deve esserci un altro mondo. C’è molta preoccupazione per quando riprenderemo coscienza con la realtà” dice Patrick Ray Pugliese ai finalisti riuniti in giardino per un pranzo all’aperto. Come i suoi colleghi, è preoccupato per il mondo che troverà fuori dopo la finale di mercoledì 8 aprile “Non ‘deve esserci' un altro mondo, è un altro mondo” conferma Paolo Ciavarro che si rifà a quanto gli ha raccontato il padre Massimo “Mi ha detto ‘Preparati perché troverai un mondo che non conosci.' Capisci che uno non si può abbracciare?”.

La protezione offerta dalla Casa ai concorrenti

La Casa di Cinecittà, senza che se ne avesse il sentore a gennaio quando i concorrenti hanno varcato la porta rossa, ha offerto ai Vip la protezione necessaria a guardare con una certa distanza quanto sta accadendo fuori. “Secondo me appena usciamo ci prendiamo una batosta, e secondo me ci mancherà pure questa casa, questo giardino, questa sauna” ha detto Paola Di Benedetto. Una sensazione condivisa da Antonella Elia: “Noi qui abbiamo vissuto in modo privilegiato come in una bolla di sapone. Abbiamo guardato da lontano una tragedia, quindi fa paura l'idea di uscire e di entrare in questa tragedia”. Sono i timori di un gruppo di persone che, come in un romanzo distopico, si sono ritrovate a vivere sotto l’occhio vigile delle telecamere mentre il mondo fuori si blinda per far fronte alla minaccia della pandemia. E che presto, ultimi in Italia, si ritroveranno a scontrarsi con quanto sta accadendo fuori.