Uomini e Donne: Tina Cipollari manomette il microfono a Gemma Galgani, risate in studio
Non c'è pace per Gemma Galgani, ancora una volta vittima di uno scherzo da parte dell'arcinemica Tina Cipollari nella puntata di Uomini e Donne in onda giovedì 25 febbraio. L'opinionista è arrivata a impadronirsi del mixer della regia e a staccare il microfono zittendo la Galgani. E non è finita qui.
Tina Cipollari "spegne" Gemma Galgani
Gemma è stata protagonista di un segmento della puntata, insieme a Maurizio Peduzzi, il poeta veneto che si è aggregato al cast del trono over. A quel punto è andata in onda una scena ormai vista innumerevoli volte: la Cipollari ha cominciato a inveire contro la rivale, fino a salire in regia per silenziarle il microfono. Insomma, ancora una volta il dating show ha regalato un intermezzo tra il comico e il trash, anche se per certi versi, ancora una volta, si potrebbe parlare di bullismo televisivo contro Gemma, considerato anche che Maria De Filippi ha retto il gioco a Tina senza fermarla. "Non si azzardasse a venire qui che succede una tragedia e venerdì sera siamo a Quarto grado. Maria, non la far salire", ha inveito la Cipollari.
Microfono sabotato, Tina cambia la voce a Gemma
Poco dopo, sempre durante il confronto con Maurizio, Tina ha tirato un altro scherzo a Gemma, stavolta manomettendo il microfono fino a farle uscire una vocina esilarante. L'effetto è molto divertente (e, a dire il vero, anche un po' inquietante: non vi ricorda la voce del cartoon assassino di Chi ha incastrato Roger Rabbitt?) e ha scatenato l'ilarità in studio. Si tratta soltanto del più recente di una lunga serie di episodi visti negli anni con protagonista la povera Gemma, tra gavettoni, scherzi e derisioni. Tempo fa, comunque, Tina si difese così dalle accuse di bullismo contro la dama torinese, sostenendo come anche quest'ultima sarebbe tutt'altro che innocente:
Anche Gemma è molto dispettosa. Evidentemente il pubblico a casa non vede quello che lei mi fa. Durante la puntata mi fa sempre dei gesti quando sa di non essere inquadrata: lei conosce le telecamere meglio di me, le ha studiate tutte. Io vado a braccio, non sto a preoccuparmi se la telecamera è puntata su di me o no. Lei, invece, è una che osserva molto e proprio quando non viene ripresa approfitta per farmi pernacchie e altri gesti simili, mi guarda con disgusto e mi parla continuamente sopra.