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Un murale per Nadia Toffa a Trieste: “Con il suo impegno ha aiutato la città”

La città friulana dedica alla giornalista e conduttrice morta nell’agosto 2019 a soli 40 anni un murale posizionato nel rione Servola: l’opera omaggia la rinascita del quartiere e l’operato della Toffa che con le sue inchieste ha posto l’accento sulle problematiche del complesso siderurgico locale della Ferriera.
A cura di Valeria Morini
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La città di Trieste rende omaggio a Nadia Toffa con un murale dedicato all'indimenticata giornalista e conduttrice de Le Iene, morta nell'agosto 2019 a causa di una grave forma di cancro. Il 7 di gennaio è stata inaugurata l'opera "Look Up" nel quartiere di Servola, nella città friulana. Anche Taranto aveva scelto di ricordare la Toffa con un murale, realizzato poco dopo la sua scomparsa.

Il murale dedicato a Nadia Toffa

Il murale triestino simboleggia la rinascita dello storico e popolare rione della città ed è opera di Gabriele Bonato, in arte Ver_tical, artista locale che ha esposto anche al Chelsea Art Museum di New York. Protagonista del graffito è la Ferriera, storico stabilimento siderurgico che spicca sul bacino della città con i suoi mastodontici impianti, gli altoforni e le ciminiere: "Un braccio meccanico, simile ad un fiore di acciaio, si erge verso l'alto e su di esso si posa uno splendido volatile: Nadia, nome che significa speranza", si legge sul sito del Comune. Il murale è stato "realizzato dal progetto Chromopolis – la Città del Futuro, è stato promosso dall’Assessorato ai Giovani del Comune di Trieste e coordinato dal PAG Progetto Area Giovani ed è frutto di un grande lavoro di squadra reso possibile grazie al contributo della Fondazione Pietro Pittini, alla collaborazione con Edilmaster – La Scuola Edile di Trieste e alla consulenza artistica di Inward – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana".

Le inchieste di Nadia Toffa a Trieste

Qual è il legame tra Trieste e Nadia Toffa? Le inchieste della giornalista hanno  contribuito a richiamare l’attenzione sul complesso siderurgico, facendosi portavoce di richieste di molti residenti del rione. "Oggi possiamo affermare che anche grazie all’impegno di Nadia un passo importante verso la risoluzione della problematica ambientale, con la chiusura dell’area a caldo, è stato fatto. Oggi vogliamo ricordarla con questa meravigliosa opera che attraverso un’allegoria la ricorda volgendo lo sguardo verso il cielo e verso una vita del rione", ha spiegato l’assessore comunale Francesca De Santis. La Toffa si trovava proprio a Trieste quando rimase vittima di un grave malore che la condusse in ospedale nel dicembre 2017. In seguito a quel ricovero, scoprì di essere purtroppo affetta da un tumore, che dopo un'operazione solo apparentemente risolutiva si è ripresentato e l'ha portata via a suoi cari a soli 40 anni.

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