Tutti a Sanremo
Più precisamente, questo può essere il claim di Sanremo-Venti-Venti: persone che vedono persone sedute in salotti di Sanremo a vedere Sanremo. Vuoi mettere assistere dal vivo alla gara canora o a una partita a tennis tra Fiorello e Djokovic, scomodamente appollaiato tra gli algidi stucchi dell’Ariston, quando puoi farlo in sicurezza e nel massimo comfort a casa tua, magari con un occhio sullo smartphone per leggere commenti sui social sul twerking della Lamborghini?
Tutto quello che c’è oltre Sanremo
Oltre al Live Show offerto dai The Jackal su tutti i loro profili social, c’è anche la doppia opzione offerta da L’Altro Festival per godersi la serata. Resistere e guardarlo eroicamente in diretta alle 2 di notte oppure tagliare la testa al toro e godertelo sempre su RaiPlay con comodo quando vuoi? Tutto considerato, non serve neppure aver visto il Festival: a L’Altro Festival in un minuto te lo riassumono e te lo condiscono di tutti i commenti possibili, passando in rassegna i momenti clou che saranno sulla bocca di tutti l’indomani. In un’ora acquisisci tutto il know-how per fare la tua degna figura in qualsiasi contesto sociale. Certo è che vedere Sanremo live, con i commenti live dei The Jackal e poi godersi L’Altro Festival è davvero un’altra esperienza, triplicata.
Godimento al cubo
Se poi, come avvenuto ieri sera, “persone che sono state sedute in un salotto di Sanremo a vedere Sanremo” (alias: i The Jackal), ospitano i cantanti in gara appena dopo l’esibizione o il presentatore de L’Altro Festival nell’attesa che inizi il suo programma, allora lo spettacolo è completo e dura davvero tutta la notte. Staremo a vedere, stasera, chi saranno i prossimi ospiti del salotto di fronte all’Ariston.
Lo spettacolo dopo lo spettacolo
L’Altro Festival ha un immediato effetto risvegliante – sia per chi è assopito tra il pubblico che per quelli che hanno goduto della comodità di guardarlo su RaiPlay, anche alle 10:00 del mattino. Si parte a bomba con un Piero Pelù in formissima che, reduce dall’ottima performance sul palco “ufficiale”, trascina tutti (letteralmente) con una sua versione di “The Passenger” di Iggy Pop. Savino sopravvive a stento alla pogata generale finale.
Una nuova catchphrase sfidante
Dopo il polemico collegamento con il fantomatico cantante neomelodico Enzo Savastano, Valerio Londini, sulla scia degli epici esperimenti social dei The Jackal degli anni scorsi, prova a dimostrare l’efficacia anche delle sue strategie virali. Tutti i cantanti del Festival, infatti, alla fine delle loro esibizioni hanno detto in TV la sua sfidante catchphrase: “grazie!”. Non c’è neppure tempo per gioire, che il ritmo forsennato della trasmissione mette in scaletta, in rapida successione, l’esibizione di chiusura di Myss Keta e, dulcis in fundo, un trascinante medley ferro-ranieriano dei Gemelli di Guidonia. Scoccano le tre di notte, tutti a nanna.