Su Giovanna Botteri è scontro Rai-Mediaset, la dedica de “La Vita in Diretta”: “Grazie di tutto”
È scoppiata una guerra a suon di botta e risposta tra Rai e Mediaset su Giovanna Botteri. Dopo il servizio di "Striscia la notizia" sulla giornalista Rai corrispondente da Pechino e la grande ondata di indignazione che ne è seguita, mamma Rai ha reagito con l'artiglieria pesante. Dopo il collegamento in diretta della giornalista a "Che tempo che fa" ("Fabio, per te ho messo la giacca") è seguita la reazione del programma satirico di Antonio Ricci che attraverso le parole del Gabibbo ha rispedito le accuse al mittente: "È una bufala gigante e per difendere la Botteri da un insulto che non era vero, i sostenitori della Botteri hanno fatto violenza su Michelle con ingiurie irripetibili contro di lei". Proprio così, il bodyshaming ha preso poi di mira Michelle Hunziker.
Il servizio a La vita in diretta
La guerra fredda tra Rai e Mediaset si è prodotta anche in un servizio copertina a "La vita in diretta", un momento celebrativo per ringraziare la giornalista corrispondente da Pechino per il suo grande impegno. Alberto Matano esordisce: "Abbiamo deciso di dedicare la copertina a una giornalista che da anni ci racconta il mondo, ma negli ultimi tempi ci ha raccontato la Cina. Ogni giorno ci regala una cartolina da Pechino, simbolo di rinascita e di speranza. E lo vogliamo fare oggi perché oggi per noi è un po’ una ripartenza". Poi, l'intervento di Giovanna Botteri in diretta al quale Alberto Matano chiede: "Ora è mezzanotte e sei con noi, poi ti colleghi con il telegiornale e con Linea Notte fino alle 6 del mattino. Ma quando dormi?"
La risposta di Giovanna Botteri
Ancora una volta, la risposta di Giovanna Botteri è sulla linea del sacrificio del servizio pubblico: "In un momento così difficile, questo è il nostro dovere e il nostro lavoro. Noi siamo sempre servizio pubblico, la gente questo si aspetta da noi, non che ci mettiamo a dormire e a lamentarci". Una risposta secca inserita in un discorso più ampio che fa riferimento al momento difficile e all'essere della Rai nei giorni più importanti del nostro Paese. È una "guerra" di posizione e di metodo: da un lato c'è la Botteri, dall'altra il Gabibbo.