Squadra Antimafia, per il regista “è difficile che ci sarà una sesta serie”
Squadra Antimafia 4 sta per finire, manca soltanto l'ultima puntata e l'attesa, anzi l'ansia, cresce sempre di più. Noi ieri vi abbiamo mostrato la conferenza stampa sul set di Squadra Antimafia 5 a Catania dove ha parlato alla stampa l'attore Marco Bocci; grandi assenti sia l'attrice Giulia Michelini sia il regista Beniamino Catena. Squadra Antimafia nel frattempo ha registrato ascolti sorprendenti, rivelandosi come il fiore all'occhiello di Mediaset-Taodue e per questo motivo in queste settimane continuano le riprese per la quinta stagione, tra Catania e Roma. Divieto assoluto di fare riprese sul set, ma come vi abbiamo annunciato le indiscrezioni sono trapelate ugualmente: la squadra di Palermo incontrerà quella di Catania, dove sono state girate buona parte delle scene della fortunata serie tv di Canale 5, e ci sarà anche un evento eccezionale che sconvolgerà-rivoluzionerà la trama della prossima stagione. Di cosa stiamo parlando? Sul set Simona Cavallari non si è vista, a parte una "capatina" per venire a trovare i suoi colleghi, o almeno questo è stato dichiarato dalla sua grande amica Giulia Michelini, la quale dunque ci sarà, assieme a Marco Bocci, anche nella quinta serie.
Parla il regista Beniamino Catena – Piena di indiscrezioni anche l'intervista che il regista Beniamino Catena ha rilasciato a Davide Maggio appena due mesi fa. Partiamo subito da Squadra Antimafia 4 che avrà un finale "in tempo reale", ovvero il tempo della puntata (100 minuti) sarà lo stesso tempo narrativo del racconto. A Davide Maggio il regista ha dichiarato:
E' come fosse in diretta. Tanto che ci sarà un countdown che ogni tanto apparirà per scandire il tempo che passa. Calcaterra sarà in pericolo e.. Il finale sarà aperto, come se fosse una scena che si interrompe.
Il successo di Squadra Antimafia – Dati alla mano è una delle fiction più amate dai giovani tanto che la "serata Squadra Antimafia" diventa anche status su Facebook o su Twitter con intere generazioni di giovanissimi che si "collocano" davanti alla tv per non perdere nemmeno un minuto delle vicende dei loro beniamini che in questi giorni hanno inseguito per tutta Catania in cerca di una foto o di un autografo (pare che li abbiano seguiti fino agli hotel dove alloggiavano). Beniamino Catena spiega il perchè di questo successo:
La presenza di certi attori che si comportano in un determinato modo è legata ad un certo immaginario grazie al quale abbiamo portato anche i giovanissimi a seguire Squadra Antimafia. E' un action poliziesco […] I personaggi diventano più icone.
Squadra Antimafia e la mitizzazione dei boss – Il pericolo che una fiction che parli di mafia, argomento che in Italia tira parecchio e che è stato riproposto davvero in tutte le salse, possa mitizzare un boss è possibile, lo ribadisce anche lo stesso regista Beniamino Catena che poi corregge subito il tiro:
Però i cattivi sono sempre più affascinanti dei buoni. Nel nostro caso, non avendo personaggi reali, Rosy Abate diventa mitica ma.. è ‘fantasia'.
Ultima stagione di Squadra Antimafia – Alla domanda "Quanto potrebbe andare avanti Squadra Antimafia?" la risposta di Beniamino Catena è secca: "La quinta serie è abbastanza, poi è difficile..". A primo impatto potrebbe sembrare che questa sia l'ultima stagione per Squadra Antimafia (ora il set si è spostato a Roma) ma, stando a fonti autorevoli, questa potrebbe essere più che altro la "sua" ultima stagione. D'altronde come potrebbe Mediaset sospendere una fiction che va così bene? Non sarebbe un colossale errore deludere i fan e chiudere un prodotto che, seppur "anziano", è tra i più amati e visti della tv italiana?