Sorellina e il principe del sogno, il cult fantasy anni 90 con Raz Degan e Nicole Grimaudo
Tutto era iniziato con "Fantaghirò": il successo della miniserie, vero e proprio cult che diede origine a diversi seguiti, riportò in auge sui piccoli schermi il genere fantasy, tra ambientazioni medievaleggianti, scenari fiabeschi e eroine indomite. Si aprì dunque un filone sotto l'egida di Lamberto Bava, regista figlio d'arte (il padre Mario è stato uno dei maestri dell'horror all'italiana) che realizzò una serie di fiction per famiglie, popolarissime negli anni 90 e trasmesse nelle feste natalizie. Dopo "Desideria e l'anello del drago", seguì nel 1996 "Sorellina e il principe del Sogno", serie in due puntate con Nicole Grimaudo, Raz Degan, Christopher Lee e Valeria Marini. Coproduzione italo-tedesca, andò in onda su Canale 5, scritta da Gianni Romoli e con le musiche di Amedeo Minghi.
La trama
La giovanissima Alisea vive nella foresta insieme alla madre malata e ai suoi 5 fratelli minori, che la chiamano affettuosamente "Sorellina". In una notte di tempesta, la ragazza offre ospitalità a un vecchio viandante, che si rivela essere il potente e crudele mago Azaret e si offre di "acquistare" Alisea in cambio di alcune monete d'argento, per renderla sua sposa. Il rifiuto della madre scatena la furia del mago, che la uccide e rapisce i bambini; Alisea, però, parte per la Valle Oscura, alla ricerca del castello di Azaret. Qui, riesce a liberarli, ma vengono nuovamente catturati da Azaret, che si mette all'inseguimento della giovane.
Nel frattempo, il bellicoso Re Kurdok non approva che il figlio Demian preferisca la poesia e la musica al'arte della spada, e lo obbliga a un addestramento durissimo per trasformarlo in un guerriero. La Regina Diomira lo aiuta a fuggire dalla reggia e Demian, unitosi a una compagnia di saltimbanchi, incontra Alisea. I due ragazzi si innamorano e si giurano amore eterno dopo aver bevuto presso una fonte magica che ha il potere di renderli inseparabili. Alisea viene però nuovamente catturata da Azaret e costretta a divenire la sua serva, mentre Demian è trovato dai soldati del padre. Benché divisi, i due innamorati possono però incontrarsi ogni notte in sogno. Fino a quando, una volta divenuti adulti, le loro strade si incroceranno di nuovo anche nella realtà.
Il cast
Forse non celebre quanto "Fantaghirò", "Sorellina e il principe del sogno" ha il merito di aver segnato l'esordio come attori di Nicole Grimaudo (Alisea ragazza) e di Raz Degan (Demian adulto). La prima debuttò a soli 16 anni, aprendo una fortunata carriera tra cinema ("Mine vaganti", "Un giorno perfetto") e tv (da "Il bello delle donne" alla più recente "Pietro Mennea: La freccia del Sud"). Quanto a Degan, il modello israeliano era già diventato un sex symbol in Italia grazie ad alcuni spot pubblicitari e, a partire da "Sorellina", aprì un interessante percorso professionale che ha conosciuto il suo culmine nell'impegnato "Centochiodi" di Ermanno Olmi.
Il cast comprende anche Veronica Logan (Alisea adulta), Oliver Christian Rudolf (Demian ragazzo), Anja Kruse (Regina Diomira), un'inedita e radiosa Valeria Marini (lo Spirito della Fonte) e due star internazionali di grosso calibro: Jurgen Prochnow (Re Kurdok) e soprattutto l'immenso Christopher Lee (Azaret). Curiosità: quest'ultimo aveva lavorato con Mario Bava, padre del regista, nei film "Ercole al centro della Terra" e "La frusta e il corpo".