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“Pietro Mennea – La freccia del Sud”, la storia del grande campione su Rai Uno

Michele Riondino è “Pietro Mennea – La freccia del Sud”: stasera e domani, tutti pronti a rivivere le emozioni della fantastica carriera di un grande campione dello sport italiano.
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"Pietro Mennea – La freccia del Sud" è la fiction in onda questa sera alle 21.30 e domani alle 21.15 su Rai Uno. La storia del campione italiano, vincitore di una medaglia d'oro alle Olimpiadi di Mosca del 1980, rivive nel volto di Michele Riondino, per una fiction che vede anche Luca Barbareschi nel ruolo di Carlo Vittori, Lunetta Savino nel ruolo della madre Vincenzina e Paolo Giangrosso in quello di Gianni Minà. La fiction inizia proprio da quella storica gara di Mosca 1980, con il nostro protagonista ai blocchi di partenza pronto a scattare. La sua vita gli passerà davanti in quel momento, dando inizio al racconto.

Vedremo gli inizi, quando da bambino già correva ed aiutava nel lavoro suo padre Salvatore (Nicola Rignanese). Vedremo gli allenamenti alla Scuola Nazionale di Atletica "Bruno Zauli" e le difficoltà nel proseguire la sua crescita sportiva, visti i dubbi di sua madre. Poi la caparbietà e le capacità vengono premiate, Pietro Mennea raggiunge il record italiano nel 1971 ed è terzo classificato nel 1972, in quelle maledette Olimpiadi dove undici atleti vengono ammazzati dai terroristi. Passo dopo passo, arriveremo alle Olimpiadi di Mosca, dove Pietro gareggerà e vincerà la medaglia d'Oro.

"Pietro Mennea – La freccia del Sud" è stata prodotta da Rai Fiction e da Casanova Multimedia ed è liberamente tratto da "La grande corsa" di Pietro Mennea e Francesco Valitutti. Scritta da Fabrizio Bettelli, Simona Izzo e Ricky Tognazzi, vede quest'ultimo anche alla regia, con la consulenza di Manuela Olivieri e dello stesso Gianni Minà. Sarà una due giorni di grandi emozioni dedicate ad un uomo che ha rappresentato e ha dato tanto per lo sport nazionale. Un uomo del quale, peraltro, è ancora vivo il suo ricordo, essendo scomparso soltanto due anni fa.

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