Sky senza portafoglio ad Euro 2012
Cosa fa del niente la Tv satellitare? Mi sono incuriosito a capire che potesse tirarne fuori, SkySport, dal suo niente momentaneo, che è sinonimico di mancanza di diritti a trasmettere le immagini degli europei. Da anni siamo abituati a vedere fiumi di parole sprecate dalla parte opposta, pur di provare a commentare efficacemente delle immagini che non si posseggano. Dare un senso al calcio senza che di calcio ce ne sia la minima parvenza. Rimane storico ed assolutamente geniale l'escamotage, tirato fuori da Quelli che il calcio dell'era Ventura-Gnocchi-Crozza, per sopperire all'impossibilità di inviare anche solo delle persone allo stadio: il Maifredi team che riproponeva su dei campi da calcetto, sconosciuti e deserti, i gol da poco realizzati dalle squadre di serie A. Erano quasi più belli di quelli veri.
Ieri, a fine primo tempo, per pura curiosità, abbandonando Francesco Pannofino onnipresente (dovunque e comunque) e gli occhiali con sotto Marco Mazzocchi, ho fatto una piccola trasferta a SkySport 24, dove il materiale non manca mai, che se viene ripetuto viene fatto in salse diverse. Eppure non si sono saputi inventare nulla. Il che mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo, non perché sia un pro Rai, ma perché vedere gli inviati nelle piazze di Italia in giacca e cravatta prestarsi allo stucchevole rito di attorniarsi di sedicenti sedicenni per chiedergli quale fosse stato il migliore degli azzurri nel primo tempo, mi ha fatto capire che anche per quelle sponde, di tanto in tanto, passeggia la mediocrità. Che comunque, qualche volta, varrebbe la pena di spegnere la Tv anche se si tiene fra le mani un telecomando ergonomico dalle forme sinuosamente astronomiche. Che comunque, nella lotta intestina dello sport, anche Sky può avere limiti. "Allora, chi vi è piaciuto di più?", chiese l'uomo ben vestito. Il microfono sceglie autonomamente dove andare. Risposte:
1) Pirlo; 2) De Rossi; 3) De Rossi; 4) De Rossi; 5) De Rossi; 6) De Rossi, graaaaaande Danie' daje!
Urlo liberatorio finale della folla. Più o meno si è intuito il luogo del collegamento. Si poteva giocare a non scriverlo, lasciare che il pubblico da casa lo indovinasse, col proprio tasto verde, dalle risposte date a questa profondissima domanda. L'esperimento di Sky senza portafoglio non ha dato grandi esiti, se non altro perché si sa che la sperimentazione migliore si fa sempre con due soldi e Sky, di soldi, ne ha molti di più. Dote diversa è sapere come far fruttare quelli che si spendono. Per questo si riaprirebbe l'atavico capitolo di contestazione alla Rai, che da Sky non potrebbe che imparare. Sulla Rai ci sono ritornato per mezzo del telecomando, continuandomi a chiedere il perché di Pannofino che, con tutto il rispetto e la simpatia, se di calcio ci capisce qualcosa, non fa niente per dimostrarlo. E ho pure scoperto che Beppe Dossena non è solito consultare Fanpage, il che è un peccato, visto che se avesse per caso letto l'editoriale di Gennaro Marco Duello, si sarebbe dispensato dall'utilizzare ancora il verbo "mecciare".
