Santiago Lara, il figlio segreto di Maradona: “Ho chiesto il test del Dna, voglio sapere chi sono”
Dopo aver contribuito ampiamente al percorso che ha portato Diego Armando Maradona a riconoscere come suo figlio Diego Maradona Junior, Barbara d'Urso sceglie di dare spazio a una nuova vicenda riferita al pibe de oro, quella di Santiago Lara, che sostiene di essere il figlio segreto dell'ex calciatore del Napoli. Ospite in studio a "Live – Non è la d'Urso", Lara racconta la sua storia, spiegando di essere stato cresciuto da suo padre adottivo dopo la morte della madre, avvenuta quando lui aveva soli 3 anni:
Mia madre è morta quando avevo 3 anni. Una settimana prima di morire, quando poteva a stento parlare, ha chiamato mio padre e gli avvocati, raccontando loro tutto, ovvero che io ero figlio di Diego Armando Maradona.
La scoperta avvenne quando era ancora un ragazzino: "A 13 anni vidi una rivista in cui si diceva che fossi il figlio segreto di Maradona. Non sapevo nulla, corsi a casa chiedendo a mia nonna e a mio padre adottivo, che per me corrisponde a mio padre e lo sarà sempre". Poi per alcuni anni non se ne è più parlato, fino a quando, a pochi mesi dalla maggiore età, il caso mediatico è rimontato:
A 17 anni è scoppiato di nuovo il caso. Sono apparso sulla Tv argentina, ma non mi è servito, a causa dell'invidia delle persone che parlavano male di me. Ora che ho 18 anni ho deciso di prendere in mano la questione.
La conduttrice gli chiede perché oggi abbia scelto di chiedere il test del Dna e la risposta è semplice: "Ho fatto questa richiesta per sapere chi sono". Presente in studio l'avvocato di Lara, che ha spiegato come la procedura per la richiesta del test del Dna necessita di una serie di passaggi fondamentali:
Abbiamo fatto una domanda di riconoscimento di parentela. Una persona non può avere due cognomi, quindi abbiamo avanzato una domanda di disconoscimento del padre adottivo in questo momento, in maniera tale che Santiago possa perdere il cognome del suo padre attuale e provare di essere figlio di Diego Armando Maradona.