Sanremo 2013: Luciana Littizzetto co-conduttrice con Fabio Fazio?
Si è tenuta ieri al Centro di Produzione Rai a Milano la conferenza stampa di presentazione (qui la diretta di Fanpage.it) del 63° Festival della Canzone Italiana di Sanremo 2013 alla presenza dei giornalisti delle principali testate giornalistiche italiane, in collegamento anche da Roma. Una cosa è certa: a condurre dal Teatro Ariston di Sanremo dal 12 al 16 Febbraio 2013 ci sarà Fabio Fazio, già alle prese con Che tempo che fa il quale approderà anche al lunedì sempre su Rai 3. Saviano non sarà ospite fisso del Festival ma ci sarà, mentre per Luciana Littizzetto si spalancano le porte come co-conduttrice anche perchè "non le capiterà più" ha tuonato ironicamente Fazio confessando il loro affiatamento e definendola subito dopo come "uno dei più grandi talenti dello spettacolo italiano". Presenti, oltre a Fazio, anche Giancarlo Leone (Direttore Rai Intrattenimento), Mauro Pagani (Direttore musicale), Maurizio Zoccarato (Sindaco di Sanremo) e Nando Pagnoncelli (Presidente IPSOS).
Gino Paoli e Claudio Baglioni vicinissimi a Sanremo, per Paoli è tutto pronto, mancano soltanto gli ultimi accorgimenti mentre per Baglioni ha detto che "ci penserà". Ergo, verrà. Il direttore musicale Pagani, senza peli sulla lingua, ha confessato che tanti sono gli artisti che avrebbe voluto ma che in molti o non sono in promozione o sono stanchi – paradossalmente – di fare promozione e di dire ovunque "sempre le stesse cose". Non ci sarà ad esempio Gigi D'Alessio che ha altro da fare. Nessuno spazio nemmeno agli ospiti-scandalo come Belen Rodriguez e la sua farfallina: "Quest'anno non studieremo questi tipi di meccanismi" ha ribadito Giancarlo Leone. Bandito il palco anche ai minorenni "big" ma da Area Sanremo potrebbero arrivare anche under 18: a proposito si è aperta pure la polemica – ovviamente off topic – di "Ti lascio una canzone" dove il Direttore Intrattenimento Rai ha difeso la buona fede e la professionalità degli addetti ai lavori Rai che non sarebbe mai stati "irriguardosi nei confronti della dignità dei bambini". Le critiche del Moige rispedite al mittente, dunque.
Il Direttore di Rai 1 Mauro Mazza assente alla conferenza stampa, questo non perchè ci siano stati dissidi, anzi. Secondo Leone quest'anno sarà un grande lavoro di squadra ma la vera responsabilità è nelle sue mani e ovviamente in quelle del direttore artistico Fabio Fazio. Non si replicheranno dunque le polemiche della scorsa edizione relative – ad esempio – alle critiche in diretta di Adriano Celentano o al suo cachet piuttosto ingente: "Quest'anno sappiamo quanto possiamo spendere, ma il budget non ve lo diciamo. Sicuramente dobbiamo fare i conti con la crisi, il Festival costerà ogni anno di meno. Nostro obiettivo è fare un buon Festival, non vogliamo essere soltanto competitivi". Competitivo è invece Fazio che agli ascolti ci tiene eccome: vorrebbe superare se stesso, quindi il boom che totalizzò nel 2000, una sfida quasi impossibile ma che vuole affrontare a testa alta.
Nessuna eliminazione per i big che quindi potranno "avvicinarsi" al Festival di Sanremo senza il timore di essere "scartati", peggio dei talent show. Scompare la giuria demoscopica e riappaiono la giuria di qualità e la giuria della stampa; è inevitabile anche il "potere" del televoto democraticissimo (direbbe Vittorio Feltri). Per il girone dei "campioni" ogni artista, 14 in totale, potrà esibirsi con due brani, per un totale di 28 canzoni. Per il girone "giovani" ci saranno 6 cantanti mentre dall'Area Sanremo arriveranno 2 cantanti. Il totale è di 36 canzoni inedite. A presiedere le giurie e a garantire il regolare svolgimento del Concorso, e quindi delle votazioni, il Presidente dell'IPSOS Nando Pagnoncelli. Come verrà eletto il vincitore? Peserà per il 50% il televoto (25% di Giovedì + 25% di Sabato) e per il 50% la giuria di qualità.
Nessun riferimento alle elezioni politiche prossime anche se, ne siamo certi, se dovesse essere riconfermata Luciana Littizzetto con i suoi monologhi "a scatola chiusa" ne avrà da ridire su tutti, ne vedremo delle belle. Per fortuna che c'è lei. In fondo, come è stato ribadito in conferenza stampa, il Festival è lo specchio di questo Paese e la "farfallina" dell'anno scorso rispecchiava perfettamente lo "spirito" degli italiani. E infine Giancarlo Leone, Direttore Intrattenimento Rai, ha difeso la sua Azienda:
La Rai non è imbalsamata, gli ascolti di Rai 1 non sono premianti ma questo non significa dover arrivare a questo tipo di giudizio, siamo ancora all’inizio della stagione televisiva. Mediaset invece sta sparando tutte le cartucce a loro disposizione.