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Salvatore Parolisi a Quarto Grado: non ho ucciso Melania Rea

Il caso di Melania Rea continua ad essere protagonista delle trasmissioni tv: Salvatore Parolisi ha rilasciato una lunga intervista a Salvo Sottile di Quarto grado in cui si professa ancora una volta innocente dell’omicidio.
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Salvatore Parolisi a quarto grado parla di melania rea

Il caso spinoso e ricco di colpi di scena dell'omicidio di Melania Rea è ancora al centro dell'attenzione mediatica. E' dal 18 aprile scorso che i riflettori si sono accesi su questo caso, cioè proprio dal giorno in cui Salvatore Parolisi, ha denunciato la scomparsa della moglie nei boschi di Colle San Marco. Il caso di scomparsa nel giro di due giorni è diventato di omicidio proprio perchè è stato trovato il cadavere della giovane donna ucciso e martoriato nel Bosco delle Casermette alle Ripe di Civitella.

Da quel giorno le indagini sono partite rapidissime ed è stata messa a soqquadro la vita del marito di Melania Rea portando a galla notizie che hanno lasciato tutti a bocca aperta: Salvatore Parolisi aveva numerose avventure extraconiugali con le soldatesse che lui addestrava e ogni giorno emergono particolari scottanti sul caso che non farebbero assolutamente piacere a Melania e che feriscono molto la famiglia della donna che è sconvolta dall'aver scoperto la vera identità di Parolisi.

Salvatore Parolisi è diventato uno dei maggiori sospettati anche se non è stato mai inserito tra gli indagati e per tutti è lui la chiave di volta di questo caso. Il militare il 10 giugno 2011 è stato ospite della trasmissione Quarto grado su Rete 4 e ha concesso una lunga intervista a Salvo Sottile cercando di poter dire la sua verità sul caso e per chiarire la vicenda dei suoi continui tradimenti coniugali.

“ Sono stato uno stronzo ad avere le mie debolezze. ”
Salvatore Parolisi

L'uomo ha rilasciato dichiarazioni molto forti che hanno sorpreso tutti; in riferimento ai tradimenti di Parolisi, l'uomo ha così commentato: "Sono stato uno stronzo ad avere le mie debolezze ed è stata la cosa più brutta che potessi fare. Non so, non c'è un perchè, ma non erano storie importanti".

Per tutti Parolisi è l'assassino di Melania Rea anche se a suo carico non c'è nessuna prova sulla colpevolezza e da questa accusa si è difeso dicendo: "Non l'ho uccisa io, no. Mi sarei tolto la vita piuttosto che ammazzare lei". Mancano però i testimoni anche se, secondo l'uomo, c'era tanta gente sui boschi quel giorno e quindi ha invitato tutti a parlare e dire la verità sul caso: "Sono l'unico che ha detto che Melania il giorno della scomparsa era al Pianoro. Eppure c'era tanta gente, ragazzi che prendevano il sole, che giocavano con la palla. Lo stesso testimone che prima ha detto che Melania c'era poi ha ritrattato: secondo me lo ha fatto perch‚ i media hanno messo agitazione, pressione intorno a queste persone. Io invito invece quelle persone che c'erano a sforzarsi di ricordare. Perchè Melania non poteva passare inosservata".

“ Io colpevole? Preferirei uccidermi! ”
Salvatore Parolisi

Su casi di cronaca nera così mediatici l'opinione pubblica si spacca sempre tra innocentisti e colpevolisti trasformando le arene televisive o le semplici chiacchierate da bar in veri e proprie udienze giudiziarie. La cronaca nera è la padrona della tv italiana grazie alla sua capacità di attirare i telespettatori e aumentare quindi gli ascolti tv. La tv del dolore ha affondato l'ennesimo colpo ma resta ancora l'interrogativo angoscioso: chi ha ucciso Melania Rea?

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