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Nadia Toffa

Sabrina Paravicini su Nadia Toffa: “Il dolore lo portiamo dentro e fuori da mesi. Addio anima bella”

Nadia Toffa è morta il 13 agosto 2019. Molti hanno pensato di ricordarla tramite un messaggio e lo ha fatto anche l’attrice Sabrina Paravicini, che condivide la stessa dolorosa battaglia dell’ex conduttrice de Le Iene, contro un cancro. In un lungo post ha mostrato tutta la sua forza, ma anche la tristezza e il timore scaturiti dinanzi alla parola morte.
A cura di Ilaria Costabile
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La scomparsa di Nadia Toffa ha sconvolto e toccato chiunque avesse almeno una volta sentito parlare di lei, della sua lotta al cancro, della sua incredibile voglia di farcela, e per questo motivo molti hanno sentito la necessità di ricordarla, anche solo con un semplice messaggio. Lo ha fatto anche l'attrice Sabrina Paravicini sul suo profilo Instagram, con due post mirati a ricordare la nota giornalista de "Le Iene".

Il messaggio di Sabrina Paravicini

Qualche mese fa, l'ex attrice di Un medico in famiglia ha comunicato all'Italia intera la scoperta di avere un tumore. Da quel momento non c'è stato giorno in cui Sabrina Paravicini non abbia condiviso le tappe del suo lungo percorso nella malattia, verso la guarigione, parlando anche degli istanti più difficili, e intimi, compresa la lontananza da suo figlio.

Proprio come aveva fatto Nadia Toffa, spinta da una forza diversa seppur condivisa, aveva abbracciato la necessità di mostrare che si può combattere, anche quando mancano le forze, anche quando tutto appare in salita. Alla notizia che fulminea ha squarciato la nitida giornata di martedì 13 agosto, Sabrina Paravicini ha reagito scrivendo un breve e significativo messaggio per l'ex conduttrice della nota trasmissione di Italia 1: "Addio anima bella e giusta. Le tue battaglie resteranno per sempre. Che dolore". 

La reazione alla notizia di Nadia Toffa

Ovviamente una notizia di questo tipo, per chi sa cosa significa avere un cancro e può, quindi, comprendere la sofferenza della malattia, non è facile da elaborare e come spesse volte è capitato, Sabrina Paravicini ha raccontato anche questo sul suo diario virtuale e fotografico. L'attrice ha voluto raccontare la reazione scaturita da questo triste evento, tramite un lungo post su Instagram:

Ieri in ospedale nella sala d’attesa c’era un silenzio irreale. C’era ancora molta gente nonostante fosse la settimana di ferragosto. Io dovevo fare il farmaco biologico di mantenimento. […]  Ho ritrovato le mie compagne di chemio. Ci siamo sorrise. Ieri nessuno aveva voglia di parlare. C’era molta tristezza nell’aria. Una signora anziana a cui avevo regalato un turbante mi si è avvicinata. Le ho chiesto come stava. “Sabrina, hai sentito di quella ragazza della televisione?” Non dice la parola “morta” oggi per noi è una parola troppo dolorosa e il dolore ce lo portiamo dentro e fuori da troppi mesi. Le prendo la mano e le dico “si ho saputo e sono molto triste, ma ogni persona ha una storia diversa, ogni persona ha un futuro diverso, non abbia paura, stia tranquilla”

Sabrina Paravicini continua il lungo messaggio con il quale racconta anche i momenti che più incutono timore nella mente e nel cuore di chi vede coloro che patiscono lo stesso dolore e la stessa sofferenza.

MARTEDÌ TERAPIA Ieri in ospedale nella sala d’attesa c’era un silenzio irreale. C’era ancora molta gente nonostante fosse la settimana di ferragosto. Io dovevo fare il farmaco biologico di mantenimento. Si chiama Herceptin o Trastuzumab. Alle donne risultate positive al Her2 serve a prevenire un’eventuale recidiva. Si fa per circa un anno dopo la chemioterapia. Ho ritrovato le mie compagne di chemio. Ci siamo sorrise. Ieri nessuno aveva voglia di parlare. C’era molta tristezza nell’aria. Una signora anziana a cui avevo regalato un turbante mi si è avvicinata. Le ho chiesto come stava. “Sabrina, hai sentito di quella ragazza della televisione?” Non dice la parola “morta” oggi per noi è una parola troppo dolorosa e il dolore ce lo portiamo dentro e fuori da troppi mesi. Le prendo la mano e le dico “si ho saputo e sono molto triste, ma ogni persona ha una storia diversa, ogni persona ha un futuro diverso, non abbia paura, stia tranquilla”. Lei guarda di lato dove ci sono la figlia e la nipote. Vengono sempre ad accompagnarla, non la lasciano mai sola. Lo so bene, non abbiamo paura per noi, il nostro pensiero di cura e di preoccupazione è per le persone che amiamo e che ci amano. Ci riguardiamo negli occhi. Ci siamo intese. Silenziosamente. Le lascio la mano. L’infermiera la chiama per fare terapia. “Ci vediamo dentro” mi dice. “Certo” . Mi fa un sorriso mentre la figlia e la nipote la portano a fare chemioterapia. 💙fino a qui tutto bene💙 #me #love #life #cancer #cancerfighter #fight #amore #home #cure #therapy #colors #breast #breastcancer

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