video suggerito
video suggerito

Roberta Rei per Nadia Toffa: “Per sostituirla alla conduzione sono servite le energie di tre donne”

È passato quasi un anno dalla scomparsa della giornalista delle Iene Nadia Toffa. Era il 13 agosto 2019, quando ha perso la sua lunga battaglia contro il cancro. In occasione del primo anniversario della sua morte, giovedì 13 liglio alle 21.30 su Italia 1 andrà in onda lo speciale “Le Iene per Nadia”. Roberta Rei, che insieme a Veronica Ruggeri e Nina Palmieri la sostituisce dietro al bancone della conduzione, la ricorda con affetto: “È come se fosse ancora con noi, in ogni momento”.
A cura di Giulia Turco
2.683 CONDIVISIONI
Immagine

"È come se non fosse già passato un anno", ricorda Roberta Rei, che insieme a Veronica Ruggeri e Nina Palmieri siede dietro al bancone de Le Iene. Eppure un anno è passato, il 13 agosto 2019 Nadia Toffa si è spenta lasciando un vuoto incolmabile nella redazione del programma di Davide Parenti. Che senza di lei non è più lo stesso, dice Roberta Rei, in un'intervista rilasciata all'Huffington Post. "Per sostituire Nadia alla conduzione del programma sono servite le energie di tre donne. Questo fa capire quale fosse la sua caratura, quanta forza riuscisse a infondere a tutti noi". In occasione del rimo anniversario dalla sua morte, giovedì 13 agosto 2020, alle ore 21:30 su Italia Uno andrà in onda uno speciale de Le Iene dedicato a Nadia: un omaggio ricco di contenuti inediti, interviste, racconti e immagini. "Viveva per il programma, è il minimo che potessimo fare per omaggiarla".

Roberta Rei ricorda i momenti felici con Nadia Toffa

"Io sono arrivata in redazione da quattro anni, relativamente poco tempo rispetto ad altri colleghi. All’inizio la vedevo come un ‘mito sfuggente’: sempre in giro a girare servizi, non si fermava mai, non perdeva tempo, correva tanto”, ricorda Roberta Rei, che nutriva stima e affetto per la collega,"un tornado, rock ma anche tanto dolce". Poi le occasioni di conoscerla e di stare insieme sono diventate sempre più frequenti e il loro rapporto è diventato più intenso anche fuori dal lavoro:

Era inarrestabile, perfino in vacanza: tu magari volevi riposare, lei ti svegliava alle 6 del mattino e ti proponeva di lanciarti in qualche avventura. Un vero e proprio tornado.

Nadia è scomparsa appena due mesi dopo il suo 40esimo compleanno. La malattia stava avendo la meglio e la giornalista era costretta a diverse sedute di fisioterapia per riprendersi. Ciò nonostante, non mancava affatto la vicinanza dei colleghi della redazione. Roberta Rei le aveva inviato un mazzo di fiori:

Le avevo regalato dei girasoli, i suoi fiori preferiti. Farglieli recapitare, tra l’altro, fu una piccola impresa per la riservatezza: quando il fioraio che doveva consegnarli sentì che la destinataria era lei, non riuscì a contenersi dalla gioia. Nadia era un vero e proprio mito, per tutti […] Per ringraziarmi mi mandò una foto con i fiori che le avevo regalato: era rock, ma anche tanto dolce. L’immagine di Nadia e di quei girasoli è la prima che mi viene in mente quando penso a lei.

Dopo una lunga battaglia, "o bastardo" come lo chiamava lei, ovvero il cancro, l'ha portata via. Ma lei ha continuato a lavorare fino all'ultimo momento possibile, restando vicina alla redazione del programma alla quale dedicava tutta se stessa. Il giorno del triste annuncio, Roberta Rei si trovava all'estero, così non ha fatto in tempo ad esserci per i funerali. Un pensiero per cui ancora prova enorme tristezza: "Ancora adesso, solo a pensarci, mi viene da piangere".

Lo speciale de Le Iene a un anno dalla sua morte

Alla fine di ogni puntata del programma sono andate in onda le immagini di Nadia che balla, quella Nadia rock e inarrestabile che tutti ricordano. Ma a un anno dalla sua scomparsa, la redazione ha voluto preparare uno speciale dedicato interamente a lei, in cui parleranno tutte le persone che hanno lavorato al suo fianco, quelle che in genere sono dietro alle telecamere. "Credo che se Nadia ci vedesse fare quello che stiamo facendo si ammazzerebbe dalle ridate", ammette con nostalgia l'autore Davide Parenti autore, che aveva fortemente voluto Nadia prima come inviata e poi come conduttrice in studio. Si intitolerà "Le Iene per Nadia" e riunirà la grande famiglia del programma. Un po' come era successo nella puntata successiva alla sua scomparsa, quando 100 Iene erano entrate in studio per renderle omaggio. Nel corso della puntata speciale andranno in onda il suo primo servizio da inviata, le sue prime apparizioni in tv, l'inchiesta per la quale volò a Pechino, l'intervista a Verissimo e tanto altro.

Video thumbnail
2.683 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views