Rai 4 è sbarcata su Sky, il canale è visibile sul tasto 104
Accordo raggiunto tra Rai e Sky: dalle 13.45 di oggi, 13 settembre, sul canale 104 del satellite è visibile Rai4. L'annuncio ufficiale è arrivato solo poche ore fa con un telegrafico comunicato congiunto: poco dopo la dichiarazione, la rete era già disponibile sulla piattaforma.
Dunque, ricapitolando, la decisione di Mediaset di criptare Canale 5, Italia 1 e Rete 4, dopo il rifiuto da parte di Sky di pagare i diritti di ritrasmissione ha fatto sì che i canali rimasti liberi (104, 105 e 106) siano stati occupati rispettivamente da Rai4, Sky Uno (che trasmette tra l'altro "X-Factor") e Fox. Dallo scorso 8 settembre, l'abbonato Sky che voglia vedere su satellite anche i canali del Biscione deve necessariamente dotarsi di un apposito dispositivo, la Sky Digital Key (a un costo aggiuntivo).
L'accordo Rai-Sky durerà 3 anni
Il contratto siglato tra Rai e Sky è un passo decisamente importante: secondo quanto riferito da Il Sole 24 ore, avrà la durata di 3 anni. Inoltre, le due parti in causa avranno la possibilità di fare un «check» sugli ascolti e sulla sostenibilità una volta trascorsi 18 mesi. A quel punto, si potrebbe anche decidere una retrocessione del canale, in base all’andamento degli ascolti. Si tratta comunque di una interessante alleanza tra la tv pubblica e l'azienda di Murdoch, in risposta alla "guerra" che invece Mediaset ha dichiarato a quest'ultima.
Per ora, la scelta da parte di Mediaset di abbandonare la piattaforma satellitare non sembra aver pagato molto in termine di gradimento, stando a un'analisi che qualche giorno fa secondo cui Canale 5 avrebbe perso molti spettatori rispetto ai dati di una settimana prima. Tuttavia, per calcolare esattamente gli effetti del criptaggio bisognerà attendere ancora qualche tempo, considerando che siamo appena agli inizi della nuova stagione e che i principali programmi sono appena partiti (come "Tu sì que vales" o la fiction "L'onore e il rispetto") o ancora devono iniziare (vedi "Domenica Live" o "Avanti un altro" in preserale).