Quest’anno in cucina pochi mappazzoni e tanto talento
Il mese di gennaio porta con sé un velo di malinconia per la fine delle feste, ma soprattutto racchiude una parola che accomuna molte persone: dieta. Dopo le abbuffate natalizie sono in tanti a voler rimettersi in forma. Ecco perché se preferiamo non esagerare con il cibo possiamo sicuramente concederci il gusto di vedere MasterChef… guardare ma non mangiare; il cooking talent più famoso d’Italia entra nel vivo del suo show dopo le prime 4 puntate scintillanti. Dopo le emozionanti selezioni tra una lacrima e l’altra nella seconda puntata di MasterChef è stato divertente vedere i concorrenti trovarsi dinnanzi al burrito, pietanza che appartiene alla cucina tex-mex; e tra una pacca sulla spalla, e qualche schiaffone d’incoraggiamento come quello di Chef Cannavacciuolo a Gabriele detto Polone, il cerchio dei concorrenti inizia a chiudersi con l’accesso alla MasterClass e l’iconica frase: “il grembiule è tuo, benvenuto nella cucina di MasterChef”.
La terza puntata ci ha confermato quanto con il passare delle edizioni si sia alzata l’asticella delle abilità dei concorrenti, dalla ‘pernice in carrozza’ di Carmine al piatto ‘ricredere nelle fiabe’ di Federico passando per ‘un occhio alla pernice’ di Elena. Ma si sa la cucina non è individualismo bensì gioco di squadra ed è così che i telespettatori si sono divertiti vedendo la prova in coppia con i 45 minuti di tempo a disposizione che hanno terrorizzato i concorrenti. Frullare, tagliare, friggere e poi impiattare, il programma resta fedele al mondo delle cucine reali dove si corre e ci si stressa prima di portare il piatto o meglio l’opera d’arte in tavola. La vincitrice del test resta Elena che dopo aver conquistato la mistery box vince anche l’Invention test, il tutto accompagnato dalla presenza di lusso della Chef Marie Robert del Café Suisse di Bex (Svizzera) che si è divertita a dettare il tema dell’Invention Test ai concorrenti, sempre sorridente e cordiale ma commentando anche in modo cinico le preparazione di alcuni, come con la frase: “vedo un piatto che sembra fatto da un bambino”. Ma non solo sapori e odori perché MasterChef con le sue location ci porta in giro per l’Italia, ne è un esempio la prova in esterna presso la Villa Reale di Monza dove le brigate hanno dovuto realizzare un servizio interamente dedicato alla pasticceria, con Dalia e Elena che in quanto vincitrici dell’Invention test sono state scelte capitane delle due brigate con la classica divisione tra grembiuli rossi e blu; il programma accontenta tutti perché la cucina non è solo salato… ma anche dolce.
MasterChef nella cornice di una nuova location assume le sembianze di una serie tv, dove tra l’adrenalina alle stelle e i primi scontri tra i concorrenti non si sa mai come terminerà la puntata. Così quando la reggia di Monza si colora di rosso, la squadra capitanata da Elena esulta come si fa con un gol al novantesimo minuto; il tutto davanti agli occhi tristi della squadra blu. La cucina di MasterChef insomma come metafora di vita: mentre qualcuno ride qualcun altro piange e si dispera, come Giulia che dopo il Pressure test lascia la cucina per tornare definitivamente a casa.
La quarta puntata si è aperta con una grande novità: la Golden Mistery Box, con 10 salse provenienti da tutto il mondo, così i telespettatori comodamente seduti da casa hanno avuto la sensazione di viaggiare tra le diverse cucine del Pianeta; dal Chimichurri argentino alla Jäger Sauce svizzera, dal burro norvegese alla salsa Rouille, passando per il Mojo canario e la Mole messicana, l’aspra salsa georgiana Tkemali, il Ponzu giapponese con aceto di riso, la Nuoc Mam e l’Irish Champ. Sono proprio Mime con la sua ‘colazione a Tokyo’, Tracy con il suo burro norvegese, insieme a Lia e Carmine, che vanno in balconata per godersi l’Invention Test con altri due ospiti di successo: Sarah Cicolini e Diego Rossi che presentano due piatti tradizionali ma rivisitati in chiave moderna. I colpi di scena a MasteChef non mancano mai e così la cucina più famosa d’Italia sa essere davvero cattiva, non a caso per l’Invention Test i concorrenti hanno dovuto cucinare proprio il piatto che avevano scartato. E nonostante nelle precedenti puntate lo Chef Locatelli avesse firmato il suo grembiule, Andrealetizia viene esclusa dalla competizione tra le lacrime di Nicky, il suo fidanzato. Lo Skill Test ha rappresentato il vero momento di spannung della puntata, l’eliminazione di uno dei miglior concorrenti, ovvero Rita, ha destato scalpore e ha scosso gli animi. Ancora una volta la cucina trasmette emozioni in un vortice di sensazioni che solo il cibo sa regalarci. A MasterChef va la lode di aver saputo mostrare con genuinità il mondo nascosto che si nasconde dietro la preparazione di un piatto.
Per continuare ad avere l’acquolina alla bocca non ci resta che seguire le prossime puntate… tutti i giovedì alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW.