Pippo Baudo su Fabrizio Frizzi: “Lo amavo come un figlio, forse doveva riposare di più”
Pippo Baudo torna a parlare con affetto Fabrizio Frizzi in un'intervista a Gente, a circa due settimane da quel tragico 26 marzo in cui la tv italiana ha perso uno dei suoi conduttori più garbati e carismatici. Il decano del piccolo schermo ha ricordato quando conobbe Frizzi, ai tempi in cui Fabrizio faceva la tv dei ragazzi (nei primissimi anni '80). A suo dire buono ma non ingenuo, Frizzi fu uno dei pupilli di Baudo: "Gli volevo bene come un figlio", è la dichiarazione più commossa di Pippo.
Pippo Baudo vicino alla vedova Carlotta Mantovan
Sulla malattia che lo aveva colpito (si è parlato di tumori diffusi e non operabili), Baudo commenta la grande forza di volontà che ha spinto Frizzi a lavorare anche nei mesi in cui stava male e si stava sottoponendo a terapia. Il conduttore ha inoltre manifestato vicinanza alla vedova Carlotta Mantovan, giornalista per cui Milly Carlucci ha fatto appello affinché lavori in Rai.
Fabrizio ha avuto un attaccamento esemplare alla vita. Aveva forte il senso del dovere, per se stesso, ma soprattutto per la sua famiglia. Con il senno di poi si potrebbe dire che forse avrebbe dovuto riposare di più, ma se il male è tremendo non ti risparmia. Ho detto alla moglie Carlotta di contare su di me.
Pippo Baudo ha ricordato Frizzi a Fanpage.it il giorno del funerale
"Ogni cosa per lui era un unno alla vita, alla gioia", aveva detto Baudo ai microfoni di Fanpage nel giorno dei funerali di Frizzi, "Un professionista, un uomo di buone maniere in un momento in cui la tv ha dimenticato le buone maniere. In questo era un uomo del passato. Tutta l'Italia si sente in lutto per questa mancanza, come fosse mancato veramente una persona di famiglia".
Roma ricorderà Frizzi con una via
Intanto, il Comune ha approvato all'unanimità la mozione per intitolare a Fabrizio Frizzi una strada della Capitale. Con il voto di tutti i consiglieri, la via (o la piazza) a lui dedicata sarà scelta in zona Aventino.