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Pio e Amedeo rompono il silenzio dopo le polemiche: “È follia, non chiediamo scusa”

A pochi giorni dal mare di polemiche per il loro monologo a Felicissima Sera, Pio e Amedeo rompono il silenzio con un lungo post sui social in cui non mostrano alcun intenzione di retrocedere rispetto alle posizioni espresse nel monologo sul politicamente corretto: “La politica non ci appartiene”.
A cura di Andrea Parrella
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Pio e Amedeo tornano a parlare, a distanza di pochi giorni dalmonologo a Felicissima Sera che ha scatenato un vero e proprio terremoto. I due comici pugliesi, che sono riusciti a spaccare in due l'opinione pubblica, rompono il silenzio con un lungo post sui social in cui non mostrano alcun intenzione di retrocedere rispetto alle posizioni espresse nel monologo sul politicamente corretto e l'importanza di distinguere l'intenzione con cui si pronunciano le parole, dalle parole stesse (come "Ne*ro" e "ri***ione").

Pio e Amedeo rispondono alle critiche

Il posto di Pio e Amedeo si apre con queste parole: "Siamo alla Folliaaaa Qualcuno forse da questo post si aspetta delle SCUSE e lo avvisiamo subito che rimarrà deluso.Pensiamo che moltissime persone che hanno attaccato il nostro monologo non l’abbiano nemmeno visto per intero e che tanti lo abbiano guardato già prevenuti. Bene, ci rivolgiamo a loro, a “voi”. Non fate finta di non capire quello che abbiamo detto perché “vi” fa comodo trasformarlo nella solita querelle politica da quattro soldi". Quindi proseguono discostandosi dalla politica che ha provato a mettere il cappello sui loro temi (o criticarli, a seconda delle posizioni) e rivendicando il loro impegno in tema di diritti civili, con l'arresto in cui erano incorsi in Russia qualche anno fa:

La politica non ci appartiene.La politica ci omaggia di spunti e personaggi senza distinzioni di partiti per fare quello che vogliamo fare, SATIRA, come abbiamo sempre fatto.Mentre alcuni di “voi” erano impegnati a mettere l'arcobaleno nella foto profilo sui social, i sottoscritti qualche anno fa, sono andati in Russia a respirare la puzza dell'omofobia. Ci siamo messi in prima linea in uno Stato dove non badano troppo ai modi, perché insieme a Vladimir Luxuria eravamo lì per far sentire la voce per il diritto di uguaglianza, e di buona risposta siamo stati spinti in una macchina con violenza da energumeni e siamo stati buttati fuori fisicamente a calci da quel paese dove gruppi di imbecilli adescano ragazzi gay su internet per incontrarli, pestarli e fare un video per postarlo con fierezza sui social… il tutto senza gridare nessuna parola “politicamente scorretta”, incredibile!Le persone cattive purtroppo possono fare anche a meno dei “vostri” divieti linguistici.

Il manifesto sulle buone intenzioni di Pio e Amedeo

Quindi passano a quello che pare un vero e proprio manifesto: "LE PAROLE HANNO LA LORO IMPORTANZA! Eccome se ce l'hanno…ma non SONO NULLA IN CONFRONTO ALL'INTENZIONE!È logica: "le parole non valgono quanto l'intenzione!"Questo abbiamo detto! NON CI PROVATE Si può fare così schifo anche usando solo termini "politicamente corretti"". Pio e Amedeo chiedono che non vengano messe loro in bocca parole che non hanno pronunciato:

La più grande sciocchezza che abbiamo sentito volete sapere quale pensiamo sia?Che bisogna appartenere ad una comunità per capirne le debolezze, che bisogna aver sofferto per capire.Ma noi stiamo parlando di affrontare un problema che non riguarda la "comunità", bensì chi LA DENIGRA , LA OFFENDE e LA OSTEGGIA.SONO I CRETINI IL PROBLEMA, non la comunità…per risolvere il problema non bisogna essere della "comunità" ma conoscerne gli "aguzzini", gli ignoranti intorno.

Esistono le PERSONE, non le categorie, LE PERSONE!Esistono i cattivi, i vili, gli schifosi… quelli che adottano la violenza, è contro di loro che ci dobbiamo concentrare.PERCHÈ OGNUNO È LIBERO DI FARE CIÒ CHE VUOLE, SEMPRE MA NEL RISPETTO DEL VIVERE CIVILE! Questa è Democrazia.Non fermiamoci alla grammatica delle parole, OGGI PURTROPPO NON BASTA…EDUCHIAMO ANCHE LA TESTA E NON SOLO IL LINGUAGGIO!Quando diciamo "VOI" ci rivolgiamo a quelli che non hanno capito il nostro messaggio.Perchè fortunatamente, di gay, neri ed ebrei che hanno capito il senso di quello che abbiamo detto ce ne sono tanti, tantissimi, e sono quelli, come noi, a cui basterebbe raggiungere LA VERA UGUAGLIANZA.Per chiudere sappiate chenoi abbiamo appena cominciato la nostra battaglia ai luoghi comuni e all'ipocrisia.Il nostro obiettivo è sempre e sempre sarà quello di scardinare questa OPINIONE UNICA che vogliono imporci!Stay Tuned

Luxuria, Ramazzotti, Balti: i vip contro Pio e Amedeo

Diversi i personaggi pubblici che si erano scagliati contro le parole pronunciate da Pio e Amedeo a poche ore di distanza. Prima aveva parlato proprio Vladimir Luxuria, ridicolizzando la posizione semplicistica dei due comici e dicendo: "se avessi riso, gli omofobi non avrebbero smesso di picchiarmi". Oltre a leianche  Aurora Ramazzotti, si era espressa con forza pubblicamente, criticando senza mezzi termini le parole dei due, per non parlare dell'attacco frontale, e anche un po' triviale, di Bianca Balti.

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