29 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Rai, Piero Marrazzo sospeso dalla sede di Gerusalemme: “Irregolarità nella gestione”

Piero Marrazzo, l’ex governatore del Lazio, sospeso dalla sede Rai di Gerusalemme. L’ex governatore della Regione Lazio sarebbe stato sollevato dal suo incarico di corrispondente da Gerusalemme per “presunte irregolarità” alla base di una decisione che attualmente l’azienda, contattata da Fanpage.it, non conferma né smentisce.
A cura di Andrea Parrella
29 CONDIVISIONI
Enrico Lucci, uno tra gli inviati più celebri del programma Le Iene, è riuscito a intervistare il politico Piero Marrazzo

Piero Marrazzo è stato sospeso dalla Rai. L'ex governatore della regione Lazio sarebbe stato sollevato dal suo incarico di corrispondente da Gerusalemme in seguito a "una verifica dell'organismo di controllo interno sulla gestione delle sede di corrispondenza". Il quotidiano cita fonti interne all'azienda, secondo le quali il principale responsabile delle irregolarità, che attualmente non sono state specificate, sarebbe un produttore esecutivo a suo volta già licenziato dall'azienda.

Contattato da Fanpage.it, l'ufficio stampa Rai conferma in toto l'indiscrezione di Repubblica, poi suffragata dalle agenzie di stampa. Non viene tuttavia chiarito il tipo di irregolarità specifica che si contesta alla squadra Rai in Israele. Nelle prossime ore l'azienda dovrebbe divulgare una nota dell'amministratore delegato che probabilmente sarà utile a chiarire meglio la questione.

Fonti di agenzia aggiungono alla notizia un altro dettaglio, ovvero che l'indagine sull'ufficio di corrispondenza di Gerusalemme è scattata diversi mesi fa a seguito di una lettera anonima arrivata alla Rai, oltre che a diverse autorità e alla magistratura. Al momento resta segreto il contenuto di questa denuncia.

Lo scandalo del 2009

Marrazzo si era insediato nuovamente in Rai dopo lo scandalo che lo aveva travolto nel 2009, provocando uno stop improvviso e prematuro alla sua carriera politica in qualità di governatore della Regione Lazio. Il 23 ottobre 2009 venne diffusa la notizia di un ricatto ai danni di Marrazzo da parte di quattro Carabinieri, in possesso di un video che avrebbe potuto mostrare un incontro tra il presidente ed una transessuale, con apparente presenza di sostanze stupefacenti. Marrazzo inizialmente descrisse quell'incontro come occasionale e negando le affermazioni della transessuale, che invece si definiva la sua fidanzata da diversi anni. L'allora governatore si trovò dunque costretto ad ammettere il fatto, descrivendolo come il frutto di una sua debolezza privata. Da lì la decisione di autosospendersi dalla carica di governatore della regione e, in seguito. di dimettersi.

Il ritorno in Rai

Nel luglio del 2010 viene dato l'annuncio del ritorno di Marrazzo al giornalismo, con la realizzazione di documentari ed inchieste per Rai 3, ma non in veste di conduttore, bensì di inviato. Realizza diversi lavori, a cominciare da un report dall'Armenia. Successivamente diventa un consulente per Rai3 e solo dal 2015 gli viene affidato l'incarico di corrispondente da Gerusalemme per la Rai.

Conferma la sospensione

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views