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Sanremo 2018

Pierfrancesco Favino soprannominato Picchio: “Me lo diede mio padre quando ero piccolo”

Il soprannome di Pierfrancesco Favino è Picchio. Non tutti sanno che a dargli questo buffo nomignolo è stato suo padre quando era piccolo, perché non stava mai fermo. A spiegarlo è stato proprio lui: “Ha sempre amato dare soprannomi alle cose animate e inanimate e una di quelle animate sono io”.
A cura di Eleonora D'Amore
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C'è una curiosità legata al Festival di Sanremo 2018 che non ha niente a che fare con le canzoni. Riguarda il conduttore Pierfrancesco Favino, soprannominato da tutti ‘Picchio'. Nessuno ha capito, nel corso di queste cinque serate, l'origine di questo buffo nomignolo, ma lo ha spiegato lui stesso in una recente intervista: "Picchio nasce da mio papà, il motivo è che non stavo mai fermo e diciamo che buona parte di quell’energia, sonno permettendo, sta rimanendo. Ha sempre amato dare soprannomi alle cose animate e inanimate e una di quelle animate sono io".

Una domanda alla quale aveva già risposto nel 2012, quando il settimanale Grazia gli aveva chiesto come mai i suoi amici più intimi lo chiamassero Picchio. Favino, ridendo, aveva così commentato: "Mio padre mi ha dato questo soprannome, credo perché non stavo mai fermo. Picchio mi è più familiare di Pierfrancesco. Avrei voluto mantenerlo nel lavoro, ma immaginate un cartellone: Amleto, con Picchio Favino. No, non ci sta proprio".

La famiglia, alla quale ieri sera ha portato in omaggio fiori e sandwich, lo ha appoggiato nel corso di questo suo primo Festival di Sanremo e ha sostenuto il tifo che ha ricevuto dopo la fine di ogni serata. La compagna Anna Ferzetti, presente in platea, non è solo la mamma delle sue figlie, ma anche una spalla nella vita, compagna fedele e presente nelle sue scelte artistiche. La coppia è insieme da diversi anni e ha dimostrato di essere molto solida. Sotto i riflettori del festival, più volte fotografi e cameraman hanno cercato di fermarli e di recuperare un pezzo di vita familiare, ma con scarsi risultati. Evidentemente, al netto di una grande esposizione mediatica, Favino e la Ferzetti tengono a preservare la loro privacy e quella delle loro bambine.

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