Morto Fabrizio Frizzi, le lacrime in diretta di Antonella Clerici a La Prova del Cuoco
Antonella Clerici ha aperto "La prova del cuoco" nel ricordo di Fabrizio Frizzi senza riuscire a trattenere le lacrime. La conduttrice è stata tra le amiche di Fabrizio Frizzi più vicine a lui, soprattutto in questi giorni difficili. La morte del conduttore l'ha comprensibilmente sconvolta, nonostante tutto oggi è tornata in onda tra mille difficoltà emotive.
Il discorso di Antonella Clerici
Proprio a "La Prova del Cuoco"ci fu il ritorno a sorpresa di Frizzi, con una sorpresa in studio fatta in diretta insieme a Carlo Conti: era solo lo scorso dicembre e il conduttore romano ritornò in tv per la prima volta dopo il malore che lo colpì in ottobre. Il discorso di Antonella Clerici inizia così:
Non riesco a parlare da 2 giorni, potete capirmi. La Dear (gli studi Rai dove si girano ‘La prova del cuoco' e ‘L'eredità', ndr) era la nostra casa, adesso sono passata nello studio de ‘L'eredità', c'è un tavolino con dei fiori che la gente che lavora da tanti anni con noi ha lasciato con su scritto "Ciao Fabrizio". Qui c'è un silenzio surreale, dato dalle persone che gli hanno voluto bene qui. Piangono tutti qua, dall'usciere al guardiano al direttore generale, non c'è differenza.
L'amore che ha donato gli sta tornando indietro
"L'amore che ha donato gli sta tornando indietro". Così Antonella Clerici nel raccontare quanto ha fatto per gli altri in vita, da Telethon alla donazione del midollo fino ad altre cose che ha tenuto in segreto. Tanta beneficenza, anche se nessuno sapeva quanto lui si esponesse in prima persona per gli altri.
Pensavamo al fatto che è un uomo che ha fatto tanto per gli altri. Non solo le cose pubbliche come il Telethon, come la donazione del midollo che aveva tenuto segreto per tanto tempo, ma anche tutte le cose di beneficenza che lui faceva e che nessuno sapeva. Abbiamo detto: ‘Ma perché un uomo straordinario deve lasciarci così?' poi abbiamo capito. La gente che c'è fuori adesso da Viale Mazzini e che ha guardato la tv ieri, ha capito che uomo era, e tutto l'amore che ha donato gli sta tornando indietro. Se lui potesse vederlo ne sarebbe felice.
Le ultime settimane di vita di Fabrizio Frizzi
Trattenendo le lacrime, Antonella Clerici ha raccontato che le ultime settimane di vita di Fabrizio Frizzi non sono state per nulla facili. Ha chiamato Carlo Conti per dirgli di capire quali fossero le condizioni di salute di Fabrizio, lui non stava bene ma diceva di voler andare avanti con "L'Eredità" per il pubblico e perché lo faceva sentire bene.
Queste ultime settimane non sono state facili per lui. Vedevo il suo stato di salute, martedì avevo chiamato Carlo per dirgli: ‘Vieni un po' qui tu, cerca di capire come sta realmente Fabrizio". E non stava bene, effettivamente. Anche lì, però, una grande lezione di vita perché ci diceva: "Quando vado in onda, quando registro L'Eredità, penso al pubblico a casa e penso a quello che posso dare io sono felice". Noi lo abbiamo assecondato anche quando stava meno bene.
Una persona amata da tutti
Antonella Clerici ha confessato di essere in diretta contro una parte di se stessa che preferiva chiudersi nel dolore, ma anche rivelato a cuore aperto che Fabrizio Frizzi avrebbe voluto continuare a lavorare: "Continuiamo anche per te, Fabrizio".
La differenza tra essere un personaggio famoso ed un personaggio amato: lui era un personaggio amato, una persona che volevamo bene tutti. Era veramente un uomo straordinario. Oggi mi costa tantissimo essere quì, ho pensato a lui che sarebbe stato quì malgrado tutto quello che aveva, allora andiamo avanti a fare il suo lavoro, che era quello che avrebbe voluto. Continuiamo per te, Fabrizio.
Il messaggio per Stella e Carlotta
Nel ricordo di Fabrizio Frizzi c'è spazio anche per rivolgersi direttamente a Carlotta Mantovan, adesso vedova, e Stella, che aveva solo 4 anni. La Clerici ha rivelato di aver detto a Carlotta di registrare ogni programma e ogni parola che viene pronunciata pubblicamente nel ricordo di Fabrizio Frizzi, così che quando sarà grande potrà sapere che uomo era davvero suo padre.
Spero che Stella la sua bambina, l'ho detto a Carlotta, registra tutto, fatti registrare tutto, tienilo e quando sarà grande faglielo vedere così saprà che uomo era. Vivrà nei ricordi di quest'uomo che è stato davvero amato e saprà quello che pensavamo di lui tutti noi.