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Mike Bird a Federica, che ha esultato quando è uscito: “Sono amareggiato, non lo avrei fatto”

Mike Bird confessa di aver fatto fatica a digerire la sua eliminazione a ridosso dalla finale di “Amici2017”. A infastidirlo sarebbe stata in particolare l’esultanza di Federica Carta dopo la sua uscita: “Non lo avrei fatto”.
A cura di Stefania Rocco
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Mike Bird ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair a pochi giorni dalla sua esclusione da Amici 2017. Il cantante della quadra bianca non è riuscito ad accedere alla finalissima, che sarà disputata dai cantanti Federica Carta e Riccardo Marcuzzo e dai ballerini Sebastian Melo Taveira e Andreas Muller.

L’artista confessa di essere già tornato alla vita di tutti i giorni:

Ho vissuto questa esperienza in modo abbastanza razionale. La botta dell’uscita è arrivata e l’ho digerita, anche se rimango comunque un po’ amareggiato, ovviamente. Ho già ripreso a fare le cose che facevo prima, vedere tutti i miei amici, frequentare i posti in cui andavo prima di Amici. A suonare, a mettermi in moto per la musica. […] Amici mi ha dato tantissimo. A parte la delusione per la finale, non avrei motivo di parlare male di nessuno tra gli addetti ai lavori. Sono cresciuto a livello interpretativo e tecnico. Ho lavorato con persone molto professionali e sono soddisfatto del lavoro svolto. Ora sono molto più consapevole dei miei limiti e potenzialità. Ne ho solo guadagnato.

È deluso, però, dal fatto che Federica Carta abbia esultato dopo la sua eliminazione, un episodio al quale non ha assistito direttamente visto che aveva già lasciato lo studio:

Onestamente non lo so, viste le carte io ho abbandonato lo studio perché avevo bisogno di prendere aria e staccare dal clima lì dentro. Può anche avere esultato, i veri vincitori per me sono quelli che rimangono nel tempo. Sono felice per chi è rimasto, soprattutto per Sebastian Melo Taveira, che è la persona che ha lavorato di più, senza perdersi in chiacchiere. Io, comunque, non mi sarei mai permesso di esultare per nessuno.

“Spero di parlare con Morgan, mi manderà affanc***”

Sull’argomento Morgan, rispetto al quale si era già espresso, aggiunge:

L’argomento Morgan è abbastanza delicato. Come ho sempre detto, ho cercato di comunicare fino alla fine con Marco. Ci chiamiamo entrambi per nome perché a lui non piace il nome Mike e a me non piace il nome Morgan. Siamo arrivati a essere molto in confidenza, c’era una bella dinamica tra di noi, ma alla fine ho dovuto fare una scelta. I pezzi che ci venivano assegnati non facevano emergere la nostra personalità né, credo, rendessero sul palco. Io volevo andare avanti nel format, perciò dovevo fare qualcosa di più ampio, non potevo continuare ad andare avanti con quello che mi dava lui. Le conseguenze le hanno viste tutti. […] Qualunque sia l’età di una persona, bisogna cercare fino all’ultimo il confronto. Dopodiché si ha il diritto e dovere di far valere la propria idea. In un contesto di sopravvivenza come quello di Amici sarei stato fesso a non fare quello che ho fatto. Nella vita bisogna avere il coraggio di dire quello che si pensa, in modo sempre educato certo, altrimenti si finisce in quella minestra di tutto e niente che non serve a nessuno.

Spera, però, di poterlo rivedere: “Spero di incontrarlo presto e fare una bella chiacchierata. Mi manderà affanc***, conoscendo come è fatto. Ma ho voglia di parlarci”.

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