Micol Fontana racconta la sua vita tra moda e amori a Paola Perego, video
La miniserie in due puntate Atelier Fontana – Le sorelle della moda andata in onda il 27 e il 28 febbraio 2011 è stata un successo senza precedenti: più di 7 milioni hanno seguito la prima puntata ma sono stati invece 9 milioni gli italiani che nella seconda puntata si sono appassionati alla biografia di Micol Fontana e delle sue sorelle che sono riuscite a conquistare il mondo della moda grazie all'impegno, alla bravura, al coraggio e un pizzico di fortuna.
La storia delle sorelle Fontana è molto coinvolgente ed è legata soprattutto alla figura della più forte tra le tre, Micol, che ha avuto la capacità di esportare il marchio Fontana in America facendolo conoscere e apprezzare alle star di Hollywood.
Micol Fontana oggi ha 97 anni e nonostante gli inevitabili acciacchi è ancora in forma. Paola Perego l'ha intervistata nella sua trasmissione Se… a casa di Paola nel pomeriggio di Rai 1 in compagnia di Alessandra Mastronardi che interpreta Micol in Atelier Fontana.
La donna è ancora molto elegante e traspare un carattere solare, simpatico ma deciso. Si rivolge ad Alessandra Mastronardi e le dice che l'attrice è molto più bella di quanto lo era lei da giovane e dice che le è piaciuto molto vedere la sua storia in tv anche se le è sembrato molto strano.
Paola Perego chiede subito quanta finzione ci sia per quanto riguarda le storie d'amore che Micol ha vissuto nella miniserie. La donna ci pensa un attimo e, con un leggero sorriso, dice che non erano tutte inventate, anzi, molti particolari erano fedeli alla versione ufficiale cioè quella che ha vissuto lei in prima persona.
Molto spazio poi lo si dedica alle conoscenze con le star di Hollywood: la prima ad introdurla nell'ambiente è stata Linda Christian, la moglie di Tyrone Power, che le commissionò l'abito da sposa. E da lì iniziò il successo americano del marchio Fontana.
Ciò che Micol ci tiene a sottolineare è che l'impero della moda non lo ha costruito da sola perchè con lei ci sono sempre state le sorelle Zoe e Giovanna e anche la madre, finchè è vissuta. Il risultato finale è quindi arrivato grazie ad un gioco di squadra tutto femminile delle Sorelle Fontana che era molto inconsueto per quegli anni.
La donna infine dà un consiglio ai giovani di oggi e gli dice di lavorare: "Non si lavora mai abbastanza e bisogna cercare sempre di fare del meglio".
