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Massimo Boldi: “De Sica ha preferito la carriera all’amicizia, ma rifarei un film con lui”

L’attore e comico risponde all’amico ed ex collega, che giorni fa aveva detto “Se la canta e se la suona, è stato lui ad andarsene”. La risposta è chiara: “Non abbiamo mai litigato, ma lui dà molta importanza al lavoro che alla vita. Con i nostri film la gente riderebbe ancora”.
A cura di Andrea Parrella
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Massimo Boldi si è fiondato completamente nel lavoro negli ultimi anni, dopo la morte di sua moglie Marisa che, inizialmente, lo aveva gettato nella completa disperazione. Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo ha presentato il film di prossima uscita "Matrimonio al sud", la pellicola che interpreta con Biagio Izzo nella quale i due ripropongono il tipico dualismo tra nord e sud, genitori di due ragazzi pronti a sposarsi. "Non ho mai pensato di fermarmi – ha rivelato a Silvia Toffanin – è la mia vita, io me la canto e me la suono, sono un batterista". Boldi ricorda i tempi passati, quando era ancora un giovane alle prime armi:

Ho capito di aver svoltato quando ho iniziato ad avere i primi successi e responsabilità. Essere protagonista di un film o conduttore televisivo è una grande responsabilità, perché prendi in mano il lavoro di tante altre persone.

Boldi racconta un aneddoto degli inizi: "Iniziare a fare televisione è stato traumatico, quando mi sono ritrovato la Carrà davanti, senza aver mai fatto televisione, a Canzonissima, è stato un mezzo shock. Però sono andato avanti. Il nostro sketch al tempo era un po' strano. Un dirigente Rai mi chiese perché insistessi a fare il comico nonostante non avessi successo e mi consigliò di continuare a fare il batterista. Quello stesso personaggio, dopo vent'anni, disse in uno studio di registrazione: "Massimo Boldi l'ho inventato io". Ricorda anche i suoi trascorsi con una delle spalle comiche con le quali ha avuto maggior successo: "Con Teocoli la rivalità è una rivalità buona. Sul palco mi ha tirato delle sberle terribili e durante Scherzi a parte mi ruppe anche un braccio. Con gli altri non c'era rivalità, con Teo la rivalità è un espediente per aumentare il livello comico in scena". 

Boldi e il ritorno con De Sica

Ma c'è un compagno, quello storico, dal quale si è separato da quasi dieci anni, che la settimana scorsa è tornato a far parlare di un ipotetico ritorno di fiamma. Si tratta di Christian De Sica, il quale ricordando fosse stato Boldi a scegliere un'altra strada, aveva detto sarebbe stato inutile provare a tornare insieme, perché insensato. Boldi la pensa diversamente, ma inizia ricordando quanto accaduto: "La cosa curiosa è che dopo dieci anni che siamo separati è di così grande attualità che ci si sia separati. Sono stato io a dire basta, non mi sono pentito, perché poi sono andato avanti a fare i film che volevo fare. Io e Christian siamo ancora amici, non abbiamo mai litigato. Certo, ci sentiamo poco, ma siamo amici. Ad esempio, per il mio compleanno mi ha mandato un messaggio molto bello. Secondo me Christian è molto legato al lavoro, alla carriera, invece io penso un po' di più alla mia vita". Quindi una piccola frecciatina all'amico di sempre e sodale di un tempo:

Credo lui abbia preferito il lavoro alla nostra amicizia.

Nonostante ciò lui ribadisce quanto detto in passato, diverse volte, ovvero che non esiterebbe a formare nuovamente la coppia: "Credo che il pubblico voglia rivederci insieme. Ammesso che vada anche male, ma chi se ne frega? Oggi vedo quelli di Ritorno al futuro che si reincontrano facendo cose straordinarie, io tornerei assolutamente a fare un film con lui".

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