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Marta Flavi: “I giornalisti che hanno offeso il Volo sono solo invidiosi”

Marta Flavi, ospite della puntata odierna di “Vieni da me”, non è tirata indietro quando le è stato chiesto un commento sulle polemiche che hanno investito i giorni del Festival di Sanremo 2019: “Da parte dei giornalisti, di certi giornalisti, c’è stato un atteggiamento di piccolezza, di invidia e di cattiveria senza precedenti. È stato vergognoso sentire quegli insulti”.
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Marta Flavi, ospite della puntata odierna di "Vieni da me", non è tirata indietro quando le è stato chiesto un commento sulle polemiche che hanno investito i giorni del Festival di Sanremo 2019. In particolare, ha stigmatizzato il comportamento in sala stampa di alcuni giornalisti che hanno apostrofato con parolacce ed epiteti ingiuriosi, i ragazzi de "Il Volo". C'è anche l'occasione per parlare dei gossip che hanno riguardato la giornalista Marta Flavi.

Marta Flavi rifatta, ecco la verità

"Mi sono rifatta il naso e non ho mai fatto il litfting". Lo dice Marta Flavi nel corso dell'intervista al buio di Caterina Balivo. Così poco dopo aver detto la sua su Il Volo, la Flavi rivela di non essersi mai fatta il lifting ma di essersi rifatta il naso da giovane. "Ho venduto l'argenteria di famiglia per rifarmi il naso. C'era un armadio e ho dato fondo all'argenteria di famiglia". 

Marta Flavi attacca i giornalisti

La conduttrice ha attaccato "certi giornalisti", quelli che hanno apostrofato con parole come "merda", "in galera", i ragazzi de "Il Volo".

Da parte dei giornalisti, di certi giornalisti, c'è stato un atteggiamento di piccolezza, di invidia e di cattiveria senza precedenti. È stato vergognoso sentire quegli insulti.

La replica de Il Volo

Con lo stile che li contraddistingue, pacatezza, educazione e lucidità, i ragazzi de Il Volo hanno replicato attraverso i social esprimendo profondo sconcerto per quanto visto nei video registrati.

Abbiamo avuto bisogno di qualche giorno per essere lucidi e dire la nostra su quanto accaduto. Alcuni giornalisti (ed è bene dire solo alcuni) ci hanno pesantemente insultato. Hanno usato parole come “me**e”, “vaffan***o”, “in galera”, che consideriamo come il frutto di una vera e propria forma di bullismo, di sfottò da stadio. Queste persone non hanno portato gloria all’ordine che rappresentano, il loro atteggiamento è stato un insulto, prima che a noi, a tutti i colleghi giornalisti che svolgono il proprio lavoro in maniera seria e professionale. In 10 anni abbiamo ricevuto molte critiche sulla nostra musica, sul genere che cantiamo, siamo stati accusati di essere arroganti e spocchiosi. Non abbiamo mai dato importanza a tutto ciò, anche perché, fortunatamente, abbiamo sostenitori che ci supportano quotidianamente e amano quello che facciamo. Ma quando vediamo dei video che testimoniano la cattiveria e la poca umanità da parte di persone che potrebbero essere nostri genitori (molti anche nostri nonni), ci dà molto fastidio.

Non solo Il Volo, anche Ultimo è stato insultato ad alta voce dalla sala stampa dopo essersi beccato con i giornalisti: "Avete queste due settimane per sentirvi importanti in cui rompere il cazzo". 

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