Maria De Filippi per una sera, come schiacciare i palinsesti Rai con un volto Mediaset
Nulla sarà come prima, ci hanno detto negli ultimi mesi, illudendoci ad immaginare una nuova televisione che, costretta dalla contrazione del mercato pubblicitario e dall'esperienza collettiva vissuta negli ultimi mesi, potesse farsi portatrice di idee innovative, modelli e format inediti, un rinnovato volto della televisione generalista.
In queste ore sono stati presentati i palinsesti Rai per la stagione 2020-2021 e la sensazione è tipica di quell'amaro in bocca al quale è difficile dare una definizione precisa. Non si tratta di una programmazione da buttare via, un commento così sprezzante sarebbe inaccettabile davanti a qualunque cosa complessa come è l'offerta dei palinsesti Rai. Diciamo però che si manifesta in tutta la sua vastità la distanza che divide le aspettative dal risultato.
Si trattava, ad esempio, dei primi palinsesti per i nuovi direttori delle tre reti principali, Stefano Coletta (Rai1), Ludovico Di Meo (Rai2), Franco Di Mare (Rai3) e sembra che i tre abbiano deciso di tenersi strette delle nuove idee da rigiocarsi magari in futuro, puntando per il momento sulla conservazione.
Rai1, tra ritorni e tanta fiction
La prima rete del servizio pubblico ha affidato la sua narrazione pre-palinsesti al ritorno di Antonella Clerici al posto di Elisa Isoardi con È sempre mezzogiorno, all'arrivo di Serena Bortone nel primo pomeriggio e al rimpasto de La vita in diretta, che perde Lorella Cuccarini e resta con il solo Alberto Matano. Le due novità sono la versione over di The Voice, pure questa affidata ad Antonella Clerici e una serata evento con Maria De Filippi (con Sabrina Ferilli e Fiorella Mannoia) in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Sabato sera intatto, con Ballando con le Stelle e Alberto Angela ad alternarsi, poche nuove in prima serata, dove regna una massiccia rappresentanza di prodotti Rai Fiction.
Su Rai2 arriva il doc su Chiara Ferragni
Rai2 affida il lancio della nuova stagione all'operazione spot di Unposted, il documentario sulla vita di Chiara Ferragni, accompagnato da un dibattito con Simona Ventura (che resterà in panchina per tutto l'autunno), il format teatrale di Enrico Brignano, il ritorno di Boss in incognito e la conferma de Il Collegio, il format di maggior successo degli ultimi anni, oltre a un nuovo talk con Alessandro Giuli e Francesca Fagnani. Un barlume di novità si intravede in seconda serata con Una pezza di Lundini, striscia comica quotidiana di seconda serata con Valerio Lundini che prosegue idealmente il progetto di Battute della scorsa stagione.
Rai3 tra ritorni e rimpasti
Per Rai3 si certifica il ritorno di Fazio, dopo la partita di giro che lo ha visto migrare tra Rai1 e Rai2, mentre le notizie principali non le troviamo nei programmi ma nei conduttori: da Luisella Costamagna ad Agorà, a Lidia Galeazzo e Federico Ruffo a Mi manda Raitre. Chicche interessanti sono il ritorno di Geppi Cucciari con CHE SUCC3DE?, piazzato tra Blob e Un posto al sole, oltre a Che fine ha fatto Baby Jane?, il nuovo programma che Franca Leosini aveva annunciato anche in un'intervista a Fanpage.it. Confermato Che ci faccio qui, il programma di Domenico Iannacone che avrà anche una prima serata.
I progetti di Rai Documentari e il potenziamento dei canali per ragazzi sono due settori in cui l'azienda pare stia facendo investimenti importanti, ma resta la grande perplessità per il respiro corto della programmazione, l'assenza di audacia e irriverenza in questi palinsesti Rai. Proprio quest'anno in cui l'overdose obbligata di Tv ha reso indigesto il piccolo schermo, c'erano tutti i presupposti per un cambio di passo. Il titolo principale, però, resta lo sbarco in prima serata su Rai1 di Maria De Filippi, vera dominatrice della televisione italiana dei nostri giorni.
La tanto attesa palingenesi non c'è stata, l'appuntamento è per la prossima stagione (o la prossima pandemia).