Tale e Quale Show, la terza puntata del 28 settembre 2018 (LIVE)

Il bello della diretta è che, allo scoccare della mezzanotte, Carlo Conti approfitta per fare gli auguri a Loretta Goggi, che oggi compie 68 anni. La Goggi, colta di sorpresa, si commuove. Nel frattempo si va ai voti e non sembra proprio un'impresa semplice, viste le esibizioni di stasera. Vincenzo Salemme piazza Vernia al terzo posto, Mezzancella al secondo e la Drusian, con l'imitazione di Celine Dion, al primo. Piccola variazione di Panariello, che inverte primo e secondo piazzando Mezzancella in testa. Loretta Goggi invece inserisce nel suo podio Noemi in terza posizione, dà il secondo posto alla Drusian e la prima posizione a Mezzancella con Baglioni. Decisivi, quindi, saranno i voti degli stessi concorrenti, che confermano la vittoria di Antonio Mezzancella, al photofinish, davanti ad Alessandra Drusian. Per lei è il secondo posto consecutivo in due settimane.

Non proprio la migliore esibizione per chiudere la terza serata di "Tale e Quale Show". Forse quella di Matilde Brandi è l'imitazione meno convincente della puntata, pur considerando le difficoltà da contemplare. Lady Gaga con "Bad Romance" non è certo una prova semplice e la Brandi soffre soprattutto di qualche problema di intonazione e tenuta vocale, legato soprattutto alle coreografie complicate. La giuria, indulgente anche con lei, si complimenta ugualmente per l'impegno, come accaduto per gli altri concorrenti.

Dopo il terzo posto della scorsa settimana con l'imitazione di Tommaso Paradiso, Mario Ermito si cimenta in Alex Britti e la complicatissima "Oggi sono io", canzone di difficile esecuzione e sicuramente la più strutturata del cantautore romano. Difficoltà che si sente nell'esecuzione di Ermito, che comunque riesce a cavarsela senza troppe sbavature, portando a casa un'esibizione che il pubblico premia per impegno, più che per qualità.

Come per la scorsa settimana, Alessandra Drusian viene chiamata a un'altra prova complessa, dopo aver (s)vestito i panni di Anna Oxa nella scorsa puntata. Questa sera le tocca Celine Dion con la memorabile "My Heart Wil Go On", tema del film "Titanic". Da cantante quale è non tradisce l'appuntamento e la sua voce potente e chiara le permette di gestire l'esibizione in maniera quasi perfetta. Pur non essendo minimamente paragonabile ai colori della vocalità di Celine Dion in questa canzone, anche la Drusian si candida a un posto tra i primi cinque classificati di questa sera.

Andrea Agresti sta dimostrando, una puntata dopo l'altra, una grande capacità di mimesi vocale con i personaggi da interpretare, sempre molto caratteristici. Se la settimana scorsa era stato bravissimo con il suo Afric Simone, questa settimana porta sul palco di Tale e Quale Show uno splendido Mal con "Occhi Neri". E insieme alla standing ovation del pubblico arriva sul palco l'autentico Mal, che gli riconosce di essere meraviglioso. "Sorprendente" per la giuria, che conferma il giudizio della platea lasciando presagire che Agresti stasera possa aspirare a piazzarsi sul podio.

Netti i miglioramenti che la giuria riconosce a Raimondo Todaro con la sua interpretazione di Ricky Martin nella prima hit del cantante portoricano, "Livin' la vida loca". Panariello ricorda come sia stato proprio il video della canzone di Martin a fargli notare Nina Moric, che scelse per il suo show di grande successo "Torno Sabato". Da Ballando con le Stelle a Tale e Quale Show, Todaro accetta di mettersi alla prova e lo fa con grande serenità, nonostante qualche critica del pubblico da casa, che non apprezza a pieno la pretesa somiglianza con la popstar.

Vladimir Luxuria sente molto l'esibizione di questa sera e l'omaggio a Milva con la splendida "Alexander Platz". Interpretazione molto convincente, accompagnata dagli elogi della giuria che riconosce la completa compenetrazione di Luxuria nel personaggio, con un approccio teatrale che tende proprio ad emulare la versione che Milva ha regalato di questa splendida e contemporaneamente tragica canzone.

Arriva sul palco il secondo Baglioni della serata, quello interpretato da Antonio Mezzancella. Un Baglioni più giovane, quello di "Strada Facendo", che trova nell'imitatore un ottimo interprete. Non c'è una somiglianza vocale molto netta, perché Baglioni resta sostanzialmente inimitabile, ma l'intonazione è pressoché impeccabile e per lui c'è addirittura una standing ovation. Immancabile il gioco di parole di Panariello, che si rivolge a Mezzancella e Vernia: "Ci avete due Baglioni…".

Alcune imitazioni di Tale e Quale Show fanno spesso capire per quale motivo nel programma non ci si dimentichi mai di ringraziare e fare i complimenti ai truccatori. L'esibizione di Massimo Di Cataldo, che per una sera indossa i panni di Jim Morrison, ha visto il cantante trasformarsi completamente, più nella resa estetica, con una somiglianza impressionante, che vocalmente. Il risultato è una "Light my fire" a tratti cantata fuori tempo, ma per la quale i giudici non risparmiano i complimenti.

Guendalina Tavassi passa da Jennifer Lopez a Baby K. La prova di questa settimana sembra più convincente di quella della scorsa settimana, penalizzata da una coreografia più complicata. Anche i giudici sono d'accordo con l'idea di un miglioramento e un progresso della concorrente (anche se Vincenzo Salemme non sembra avere proprio presente chi sia Baby K e Panariello sottolinea questo dettaglio, proseguendo nel gioco di scaramucce reciproche tra i due) al netto di una canzone di più facile esecuzione da un punto di vista locale.

Dopo aver rubato l'identità a Jovanotti la scorsa settimana, Giovanni Vernia passa dalla chitarra al pianoforte per essere il primo Baglioni della serata. Prova proibitiva per lui, con una delle canzoni italiane dalla più complessa esecuzione vocale, "Mille giorni di te e di me". Il risultato, vista la complessità, non si può assolutamente disdegnare e i primi a riconoscerglielo sono il pubblico e i giudici. "All'inizio forse , sulla parte bassa hai faticato – dice Loretta Goggi – ma dopo sei andato benissimo. Complimenti".

Dopo la vittoria schiacciante e indiscutibile della scorsa settimana Roberta Bonanno è chiamata a una prova altrettanto complessa come l'imitazione di Noemi in "Vuoto a perdere". Oltre ad un lavoro vocale rilevante, con il quale è stata capace di cogliere sfumature molto nette e riconoscibili della cantante romana, oltre ad alcune movenze molto distintive. In questo caso, inoltre, è quasi impeccabile il lavoro dei truccatori: a tratti la somiglianza tra la Bonanno e Noemi fa quasi impressione.

Riassunto iniziale abituale di Carlo Conti, che riepiloga quello che è accaduto nelle scorse puntate, con la vittoria di Vladimir Luxuria al debutto e quella di Roberta Bonanno la scorsa settimana, grazie alla notevole imitazione di Aretha Frankiln. Ad aprire la serata è Antonella Elia, al momento ai bassifondi della classifica generale, che dopo essersi cimentata con Cristiano Malgioglio, oggi veste i panni di Raffaella Carrà. Immancabilmente "Chi sa se va". La prova è sicuramente più convincente di quanto accaduto una settimana fa ed è la stessa giuria a riconoscerglielo.