Sabato 24 febbraio va in onda la sesta puntata di 'C'è posta per te'. Ospiti di Maria De Filippi, Francesco Totti e la cantante Giorgia. L'appuntamento è alle 21:10 su Canale5.
Fabrizia vuole recuperare il rapporto con la figlia Alessia, il genero vieta di svelare dove abitano
La puntata si conclude con la storia di Fabrizia, la figlia Alessia non vuole più vederla né sentirla. Rifiuta le sue chiamate e i suoi regali per il nipotino. L'8 ottobre, Fabrizia è di nuovo andata a trovarla e ha scoperto che la casa dove la figlia viveva è disabitata. La devasta l'idea di non sapere dove abiti, di non essere stata informata di essere diventata nonna per la seconda volta.
Sono arrivate a questo punto per colpa di una casa che Alessia ha ricevuto in eredità dal padre per il 50%. I genitori della giovane si sono separati quando lei aveva 11 anni. A 23 anni, Alessia ha conosciuto Gaetano e dopo 5 mesi è rimasta incinta. Fabrizia non era contenta della cosa perché l'uomo era più grande della figlia e non avevano una condizione economica tale da poter mantenere serenamente il bambino. Così, c'è una prima rottura tra loro. Fabrizia e Gaetano non si parlano più. Poi, Alessia reclama il 50% della casa del padre ma la donna le dice di no perché l'abitazione è stata affittata e Fabrizia ha bisogno di quei soldi.
Per il quieto vivere, dato che la figlia non le parla più, Fabrizia cede e dice alla coppia che può andare a vivere in quella casa. Alessia replica con un messaggio: "Gaetano ha detto che quella casa non ci serve, ci dovevi pensare prima". Poi si rivolge a un avvocato. La donna si è rivolta a ‘C'è posta per te' per provare a recuperare il rapporto con la figlia. Maria ha spiegato:
"Noi abbiamo trovato dove vive, ma il compagno di tua figlia ha chiesto di non far sapere dove vivono. Non possiamo fare diversamente".
Giorgia si commuove: "Sono profondamente toccata da questo dolore che devasta"
Tiziana entra in studio e la busta si apre. Martina, tra le lacrime, prende la parola:
"Ciao mamma sono qui da sola e mi sento in colpa perché qui vicino a me non c'è Franci. Voglio dirti, però, che lei c'è sempre in ogni cosa che faccio, che penso, che vivo. Non mi lascia mai e so che non lascia mai neanche te. Ho tanta paura che tutto questo dolore possa farti stare troppo male. Vorrei tanto non vederti soffrire. Non sai quanto vorrei starti vicino e aiutarti a trovare un senso a questa vita. Vorrei che non ti sentissi in colpa quando riesci a sorridere per un istante. Vorrei succedesse più spesso. Faresti felice me e soprattutto Francesca".
Tiziana ha spiegato a Maria: "Non è facile, è andata via una parte della mia vita". In una lettera, che Maria De Filippi legge, Martina racconta:
"C'era una volta io, papà, tu, Francesca e il nostro cane. Non ci rendevamo conto della nostra fortuna. Io e Francesca giocavamo a fingere di avere un negozio o facevamo le sfilate e lei si specchiava e si stupiva: ‘Come sono bella, perché sono così bella?'. Molti pensavano fossimo gemelle. Voleva entrare in Finanza, voleva fare la testimone di nozze ma non lo farà più. Una mattina si è sgretolata la sua vita, stava bene, era un fiore, non aveva nemmeno il raffreddore. Tutto è successo all'improvviso senza nemmeno un lampo in lontananza che facesse presagire la tempesta che si stava per abbattere su di noi. Si è spento il sorriso della figlia più bella. Quella mattina sono stata io ad aprire la porta del bagno. Per mesi abbiamo dormito appiccicate per superare l'angoscia, non ci andava di mangiare o di lavarci. Ti prego mamma non sentirti in colpa se non hai potuto soccorrerla. I medici hanno detto che non ci sarebbe stato nulla da fare. Non sentirti in colpa se le fai ancora la ricarica del cellulare o guardi i video in cui ballava e cantava come una pazza. Io ti amo perché mi hai dato una sorella meravigliosa, ti amo perché sarai la nonna dei nipoti che intendo darti, forse un sorriso ora riuscirai a farlo".
La sorpresa di Giorgia
Dalla scalinata scende Giorgia. Tiziana l'abbraccia. La cantante prende la parola:
"Sono profondamente toccata da tanto incomprensibile dolore, un dolore che buca e che devasta. La mancanza ti accompagnerà sempre. Però gli occhi di tua figlia ti stanno chiamando, hai quest'ancora di salvezza incredibile. Siete due donne forti. A volte restare è ancora più difficile che andare. Martina ti sta chiamando, ha bisogno della tua mamma. Io sono convinta che l'anima non muore mai, mai. Sicuramente senti l'energia di Francesca con te".
Giorgia, dunque, le regala la costellazione del leone e un ciondolo a forma di stella: "Io quando cerco qualcosa guardo sempre verso il cielo". Poi un quadro che ritrae la sabbia, il mare e il cielo. Tiziana apre la busta e riabbraccia la figlia.
Giorgia consola una madre che ha perso la figlia di soli 21 anni
Giorgia entra in studio, sarà la sorpresa di un'emozionante storia. Martina chiama il programma per fare una sorpresa a sua madre Tiziana. La donna ha affrontato il dolore della morte della figlia Francesca, deceduta una sera come tante altre. Era tornata dal cinema, aveva svegliato mamma e papà per dire loro di essere rientrata. Alle 2 ha mandato una foto a un suo amico. Alle 05:30, Martina si è alzata per andare a lavorare e ha trovato la sorella – di soli 21 anni – morta sul pavimento del bagno per via di un arresto cardiaco. La madre e Martina sono infermiere. La signora Tiziana ha sensi di colpa perché ritiene che avrebbe potuto salvarla. La giovane vuole spiegare a sua madre che è comprensibilmente distrutta dal dolore che deve provare a ricominciare a vivere.
"Sto bene da sola, i soldi ti hanno dato alla testa": così Domenica chiude la busta ad Antonio
Quando Antonio assiste alla consegna della posta ammette: "È cambiata ma è ancora bellissima, ha portato la bellezza nella vecchiaia". Domenica entra in studio e quando vede Antonio commenta:
"Maria chi è? Io non lo conosco. Mai visto. Sì Maria può parlare".
L'uomo spiega: "Ho un gazebo mio personale completo di cucina dove invito gli amici per fare le spaghettate. Lavoro al computer e uso Facebook. Ho anche un caseggiato. Ho comprato diverse Maserati. Ho anche una Vespa 125 e una moto. Sono stato a New York, Palma di Maiorca, Milano e Roma. Ho pubblicato una poesia. So andare a cavallo". La donna non sembra colpita né dai possedimenti, né dal fatto che usi Facebook e ironizza: "È più ricco di Berlusconi". Antonio conclude:
"Con queste credenziali ti propongo di instaurare un rapporto. Ti vorrei incontrare"
E lei: "Certo ci possiamo salutare, non sono scostumata". Poi l'uomo le mostra una foto che lo ritrae ai tempi. Lei ricorda il luogo immortalato nella foto ma non Antonio, che fornisce ulteriori dettagli: "Io ero il muratore che ti faceva la corte. Mi chiamavo mastr'Antonio". Domenica ha replicato prontamente: "Ti chiamavi? Mo sei morto?". L'uomo ha continuato paziente:
Tu ricamavi con tua cugina e io ti venivo a trovare. Eri bellissima, ti chiamavano Cecella. Tu mi dicesti che ti piacevo. Io impazzivo per te. Ci siamo baciati, sono sicuro".
Domenica non sembra molto interessata: "No, no sto bene a casa mia, da sola, in grazia di Dio. Non mi ricordo di te. Sì mi chiamavano Cecella, ma a te i soldi ti hanno fatto montare la testa. Mi dispiace ma no, no, dice che tiene tutte queste proprietà e poi vuole conoscere me, ma va". Così, Domenica ha chiuso la busta.
Antonio cerca Domenica, la donna che ha amato 63 anni fa
Maria De Filippi racconta la storia di Antonio che dopo 63 anni vuole rivedere Domenica, detta Mimma. Ai tempi era "bella, alta, elegante e formosa" inoltre si truccava e indossava vestiti firmati. Era benestante rispetto a lui. Nel 1957 la rivede e finalmente lei sembra interessata ad Antonio. A suo dire, si sarebbero scambiati dei baci. Con il passare degli anni, l'uomo si è ritrovato solo: ha costruito 4000 loculi al cimitero, ha pubblicato una poesia sul giornale, possiede un gazebo ed è sentimentalmente libero. Ha saputo che Domenica è rimasta vedova ed è andata a cercarla.
"Se muori? Ti piango": Emiliano apre la busta, saluta il padre poi lascia lo studio da solo
Emiliano prosegue a spiegare perché non se la sente di parlare con Lina: "Io se guardo loro insieme mi sento male. Quando sarò pronto…che può essere domani come fra vent'anni. C'è il rischio anche che non ci sia nemmeno io, ti assicuro che ho i miei momenti brutti". Anche Rosy interviene:
"Papà mi ha offeso perché anziché stare con i miei figli ha passato tutto il tempo a Latiano. Per me, i miei figli vengono al primo posto. Si preoccupa se sta male Lina e non se stiamo male noi. Dopo l'intervento, ad esempio, avrei voluto dirgli di stare a Torchiarolo, ma è andato a Latiano".
Emiliano vuole uscire per permettere alla sorella di incontrare il padre. Maria De Filippi prova a trattenerlo: "Dai, Emiliano fai un tentativo. Per te è una fatica anche uscire da qua e pensare di lasciarlo lì da solo". Lui propone un compromesso:
"Io apro la busta, stringo la mano a lei per educazione ma poi me ne vado a casa mia. Non esiste che passo una serata con loro. L'ultima volta che ho preso un gelato con mio padre, c'era mia madre. Lei l'unica colpa che ha è di essere capitata accanto a un uomo che ha un figlio testone".
Poi, quando il padre gli fa notare che è passato un anno e mezzo dalla morte della madre, si irrigidisce: "Ora mi sembra poco rispettoso. È passato un anno e mezzo? Anche vent'anni…no, Maria chiudi. Se muori? Ti piango come ho fatto con la mamma. E se muoio io invece, che lavoro la notte?". Gino ha replicato: "Non ti permettere". Emiliano finalmente si convince a restare in studio per stringere la mano a Lina e abbracciare suo padre. La busta si apre. Emiliano saluta Gino poi escono dallo studio separatamente.
Lina prende la parola, Emiliano si rifiuta di sentirla parlare: "Per me è un'estranea e lo sarà sempre"
Emiliano, Barbara, Maria Rosaria e Rosario hanno accettato l'invito. Rosy appena vede il padre scoppia a piangere. Gino, con molta fatica, prende la parola:
"Non so se ce la faccio a parlare. Io so che la morte della mamma è stata dura per te Emiliano e per tutti quanti. Non hai accettato Lina dal primo giorno. Io non sto bene così. Voglio sapere perché non mi chiami al telefono. Non ce la faccio a tirare avanti. Dobbiamo volerci bene, essere una famiglia come prima. Tu sei mio figlio, ti voglio bene. Lina vuole bene anche a te. Cerchiamo di unirci. Mi hai tolto la fede che era l'unica cosa che mi era rimasta della mamma. Se sei contento, tienitela. Ma non farmi soffrire dai".
Poi si rivolge a Rosy: "Rosaria, sapevi che io da solo era difficile che ce la facessi. Lo diceva anche la mamma. Hai visto quanto stavo male quando stavo solo. A Lina le volevi bene, poi non so cosa è successo. Io senza di lei non vivo. Però mi mancate. Uniamoci un'altra volta, accettatela e sarò l'uomo più felice della terra". Lina prova a intervenire ma Emiliano si rifiuta di sentire le sue parole e minaccia di uscire: "Mi devo sentire pronto io. Io ho un rimorso grande. Due giorni prima che mia madre morisse abbiamo litigato e ci siamo detti delle brutte cose. Per me lei è un'estranea e sarà sempre così. Non riesco a vedere accanto a mio padre nessuna che non sia mia madre. La fede può metterla lui, ma al dito di lei no". In Rete intanto gli spettatori sono dalla parte di Gino mentre non comprendono la reazione di Emiliano.
Gino vorrebbe riallacciare i rapporti con i figli che non accettano la sua compagna
Gino e Lina stanno insieme da ottobre del 2016. Lina ha riportato la felicità nella vita di Gino dopo che l'uomo ha addirittura pensato al suicidio dopo la morte della moglie. Due dei suoi quattro figli, Emiliano e Rosy, però non hanno accettato questa relazione. Così, lui ha troncato i rapporti con loro.
Emiliano e Rosy non sono stati vicino a Gino mentre si occupava della loro madre malata e quando lo hanno visto stare male per la sua morte, non gli hanno chiesto di andare a vivere da loro. Rosy all'inizio sembra accettare Lina, poi, però inizia a pensarla come il fratello. Gino nota anche che la fede nuziale della moglie calza perfettamente all'anulare di Lina e per lui è come un segno. Quando Emiliano lo vede, si infuria. Quando deve sottoporsi a un'operazione chiede di avere la fede della madre per due giorni e poi non gliela restituisce più.
Gino viene operato per un melanoma ed Emiliano non si è mai fatto vedere. È stata solo Lina a occuparsi di lui. L'uomo vorrebbe spiegare ai figli che non può essere felice se nella sua vita non ci sono anche loro. La posta viene consegnata ai due figli e ai rispettivi coniugi, dunque a Emiliano, Barbara, Maria Rosaria e Rosario.
La simpatia di Christian conquista tutti: "Totti ti voglio bene ma non ti do niente"
È la volta di Matteo che arriva in studio con la sorella Sara. Si apre la busta e Matteo vede il suo collega Francesco che spiega: "Ciao Sara, sono felice che tu abbia portato Matteo. Come sai lavoriamo insieme da alcuni anni. Matteo durante le ore di lavoro mi ha raccontato di avere una playstation, i diari di scuola e una medaglia. Quando il postino è venuto a casa vostra gli ho chiesto di prendere tutto dalla camera di Matteo". Anche stavolta gli oggetti entrano in studio e arriva la richiesta:
"Mi piacerebbe che Matteo mi desse la sua divisa da basket, la sua playstation, la sua medaglia e i suoi diari".
Matteo, però, non ha alcuna intenzione di cedere nulla. Il suo è un no categorico. A quel punto, Francesco Totti si siede sul divano. L'entusiasmo di Christian è incontenibile: "Totti è Totti". Il campione prende la parola:
"Ciao Christian, Matteo e Giordana. È un piacere stare qui con voi. Ho visto ciò che vi hanno proposto ma anche che dall'altra parte non c'è stata nessuna risposta. Dobbiamo raggiungere un compromesso. Ci hai ripensato Christian? Se non ci hai ripensato mi alzo e me ne vado. Noi vorremmo il tablet, Fifa 2018, la Xbox. Ti lascio le medaglie che te le sei guadagnate".
Christian ha argomentazioni molto convincenti: "Ma Totti io dal tablet mi vedo sempre le tue partite. Sei una leggenda. La Xbox nemmeno perché io sono un tifoso della Roma. Le medaglie le vinco per te. Al massimo posso dirti ‘Totti number one' o ‘Io ti voglio bene'". Francesco lo invita a pensarci e si rivolge a Matteo:
"Matteo la medaglia è giusto che te la tieni perché te la sei guadagnata sul campo. Un diario me lo dai? Poi io ti do una cosa che sicuramente ti piacerà".
Matteo gli regala un diario di Lupo Alberto. Christian continua a tergiversare: "Voglio dirti che sei un campione. Ma visto che ti voglio bene ti do una medaglia grigia". Poi è il turno di Giordana:
"Giordana tu sei una principessa quindi di certo sarai più brava. Il numero del tuo telefonino lo vorrei così ogni tanto ti mando qualche messaggio. Mi dai un po' di salame anche?"
Davanti a Totti, Giordana cede e gli dona il salame e promette di dargli il suo numero. Francesco Totti regala a Christian, Matteo e Giordana tantissimi gadget tra cui un tablet, dei giochi, il borsone della Roma, la maglia e un cellulare. Finalmente i tre ragazzi possono abbracciarlo. In rete in tanti hanno apprezzato la simpatia di Christian.
Maria De Filippi: "Giordana posso toccare le tue cose?" e lei risponde con un secco 'No'
Prima entra Christian accompagnato da Alessandro. Christian, che crede che la posta sia per il fratello, commenta: "Lui è un po' fifone". Si apre la busta e dall'altra parte c'è la signora Cristina che dice:
"Caro Alessandro, sono felice che tu abbia portato Christian, è proprio di lui che volevo parlarti. Ogni volta che metto a posto la vostra camera e faccio molta fatica, ci sono molte cose di Christian, è ora di fare pulizia. Ho preso un po' di cose e le ho portate qui, per favore Maria le fai entrare?"
Entrano in studio giochi, medaglie e altri oggetti appartenenti al giovane. Cristina continua: "Le medaglie le regali al pubblico". Ma Christian non vuole saperne su tutta la linea: "Io le ho vinte con il cuore, per il resto, il tablet è mio e posso fare ciò che voglio, i giochi mi servono. Anzi voglio dire una cosa. I pupazzi che metti sul letto di Alessandro non sono molto ordinati. Sbagli la posizione. Un pupazzo va di qua e due pupazzi vanno di là. Queste cose sono mie e voglio dire che le voglio io".
Entra Giordana accompagnata dalla madre Alberta. Apre la busta e trova Simone, il marito della sorella: "Ciao Alberta, grazie per aver portato Giordana. Vorrei dirti che ho perso il cellulare e ho fame. Vorrei la tua borsa, con il cellulare e il salame". Gli oggetti entrano in studio. Giordana, però, chiede a Maria di non toccare le sue cose. Alla fine accetta di regalare a Simone solo un salame piccante che ha a casa. Poi chiede a Maria De Filippi: "Rimetti tutto dentro la borsa".
Francesco Totti fa una sorpresa a tre ragazzi con la sindrome di Down
La puntata ha inizio da un regalo che vede protagonista Francesco Totti. Il campione è accolto da un tripudio di applausi. Poi entrano in studio Cristina, Simone e Francesco che vogliono fare una sorpresa a tre ragazzi con la sindrome di Down che hanno in comune la passione per Francesco: si chiamano Christian (un ragazzo molto legato alle sue cose e che non ha nessuna intenzione di prestarle), Giordana (che Maria De Filippi definisce ‘tirchia' e golosa del salame) e Matteo (non offre mai niente a nessuno nonostante abbia uno stipendio, né presta i suoi giochi).
Francesco Totti e Giorgia ospiti della sesta puntata
Sabato 24 febbraio, Canale 5 lascia spazio alla sesta puntata di ‘C'è posta per te‘. Anche questo appuntamento con il people show di Maria De Filippi sarà ricco di storie di ricongiungimenti familiari, relazioni interrotte e sorprese emozionanti. A impreziosire la puntata, ci saranno due ospiti molto amati dal pubblico. Nello studio di ‘C'è posta per te', infatti, entreranno il grande campione e Dirigente della Roma, Francesco Totti e la cantante Giorgia che incanterà gli spettatori con il suo animo sensibile.
Chiara Carcano è la nuova postina
Si aggiunge un nuovo volto ai postini del programma. Maurizio Zamboni, Marcello Mordino e Gianfranco Apicerni saranno affiancati da Chiara Carcano. Ha 26 anni e – dopo un periodo come stagista nella redazione di ‘Grand Hotel Chiambretti' – ha partecipato al programma ‘Donnavventura‘. Ai microfoni di ‘Tv, Sorrisi e Canzoni' si è detta entusiasta di poter fare questa esperienza:
"Sono al settimo cielo! Ho fatto dei test, come quando prendi la patente (ride). Ho simulato delle consegne per vedere se ero in grado di gestire la situazione. La più grande difficoltà? Un postino di ‘C’è posta' si presenta a casa delle persone all’improvviso. Solitamente i ‘postinati', così li chiamiamo in gergo, sono spaventati. Li dobbiamo tranquillizzare. Come ci riesco? Sorridendo. Il mio volto per le persone è nuovo, ci vuole un po’ di tenacia per far capire che sono lì per conto di Maria De Filippi. È andata bene e ora sono nel gruppo: appena c’è bisogno di me, io parto!"