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Libia news: Franco Frattini a Domenica 5 difende l’impegno dell’Italia

L’impegno dell’Italia nella guerra in Libia trova un sostenitore nel Ministro degli Esteri Franco Frattini che, intervenuto telefonicamente a Domenica 5, ha difeso la strategia adottata dal nostro paese al fine di liberare il popolo dalla schiavitù imposta da Gheddafi.
A cura di Stefania Rocco
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Franco Frattini a Domenica 5

Franco Frattini, Ministro degli Esteri in Italia, è intervenuto telefonicamente a Domenica 5 nel tentativo di difendere il ruolo dell’esercito italiano nella guerra in Libia. Nel consueto spazio condotto da Flavio Brachino e dedicato alle discussioni su cronaca e attualità, Frattini ha reclamato qualche minuto per esprimere la sua opinione sul ruolo adottato dal nostro paese.

Come aveva già fatto qualche giorno fa Barack Obama, che ha dichiarato di essere orgoglioso per le numerose vite salvate, anche Frattini ha ribadito l’importanza legata all’intervento dei popoli occidentali in Libia al fine di salvare le vite umane costrette sotto la dittatura del Mu’ammar Gheddafi. Raggiunto telefonicamente, il Ministro degli Esteri ha detto: ”L’obiettivo dell’intervento militare in Libia è quello di garantire alla popolazione un futuro di libertà e di democrazia senza Muammar Gheddafi. Le truppe italiane partecipano alla missione navale e aerea ma la nostra finalità ultima è quella di garantire alla popolazione libica la possibilità di vivere senza la paura del regime e delle rappresaglie”.

L’intervento di Frattini a Domenica 5 è arrivato al termine dell’ennesima ricostruzione dell’omicidio di Yara, un argomento al quale Brachino ha sempre prestato parecchia importanza all’interno della parte iniziale di Domenica 5. Anche in quel caso, almeno al momento, le novità continuano a essere pochissime. Appare però sempre più chiara la necessità di dare finalmente una degna sepoltura alla tredicenne di Brembate, il cui corpo, in attesa del termine delle indagini, rimane ancora a disposizione degli inquirenti.

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