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L’esultanza di Luca Telese per gli ascolti di In Onda: “E i programmi minori inseguono”

La puntata in onda ieri su La7, ovviamente incentrata sulla crisi di Governo e sul dibattito al Senato della Repubblica, ha fatto il botto e Luca Telese festeggia su Twitter punzecchiando la concorrenza: “Grazie a tutti, anche ai programmi minori che ci inseguono, contribuendo a questo tripudio con una simpatica sfida”.
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Grandi ascolti per "In Onda", la trasmissione di approfondimento politico condotto da Luca Telese e David Parenzo. L'ex direttore di "Pubblico Giornale" esulta su Twitter mostrando con soddisfazioni i dati dell'Auditel senza nascondere una frecciatina alla concorrenza di "Stasera Italia Estate".

Il tweet di Luca Telese

La puntata in onda ieri su La7, ovviamente incentrata sulla crisi di Governo e sul dibattito al Senato della Repubblica con le dichiarazioni pungenti dell'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte contro l'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini, ha fatto il botto: più di un milione e 831mila spettatori netti, ascolti che distanziano di molto il competitor. Ieri sera, infatti, "Stasera Italia – Speciale Crisi di Governo" ha realizzato solo 744.000 spettatori con il 4.7% di share. Questo il tweet di Luca Telese:

Ieri 1 milione e 831mila ascoltatori ci hanno seguito su La7. Grazie a tutti, anche ai programmi minori che ci inseguono, contribuendo a questo tripudio con una simpatica sfida. Ci vediamo questa sera. #inonda

Battuta tutta la concorrenza

La trasmissione ha anche fatto meglio dello speciale del Tg1, che realizza 1.6 milioni netti. Ascolti davvero troppo timidi per lo speciale del servizio pubblico condotto da Francesco Giorgino, ma il riferimento che Luca Telese ha fatto via twitter, la stoccata energica, è tutta nei confronti del contenitore politico di Rete 4 condotto da Giuseppe Brindisi. C'è da considerare che è stata una folta serata sul piano dell'approfondimento politico, perché c'era anche il Tg2 Post, pertanto il dato di "In Onda" è assolutamente positivo. La crisi di governo ha avuto il merito di tenere l'Italia stretta al piccolo schermo e agli smartphone, considerando i live stream delle pagine social dei principali politici protagonisti della giornata di ieri.

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