Le novità di ‘Domenica Live’ e ‘Live – Non è la D’Urso’, Barbara sorprende con Domenica Alive e DNA
La stagione televisiva sta entrando nel vivo e Barbara D'Urso torna ai suoi numerosi impegni lavorativi. Anche quest'anno, la conduttrice sarà al timone di ‘Pomeriggio Cinque', ‘Domenica Live‘, ‘Live – Non è la D'Urso‘ e, ad aprile del 2020, ‘Il Grande Fratello'. In un'intervista rilasciata a ‘Tv, Sorrisi e Canzoni', Barbarella ha svelato le novità che caratterizzeranno i suoi due programmi domenicali.
Domenica Alive, un torneo tra vip a ‘Domenica Live'
‘Domenica Live' salterà un turno. Anziché avere inizio il 15 settembre, come inizialmente previsto, slitterà al 22 settembre. Lo studio, infatti, non sarebbe ancora pronto. La nuova edizione, come accadeva lo scorso anno, si protrarrà per due ore, nel corso delle quali sarà introdotta una frizzante novità. Stiamo parlando di ‘Domenica Alive‘, un torneo nel quale volti noti del piccolo schermo metteranno in scena videoclip o musical, come fece Barbara D'Urso nella sigla finale del ‘Grande Fratello' (vedi video in basso, ndr):
"Lanceremo ‘Domenica Alive', una sorta di torneo in cui alcuni personaggi famosi reinterpreteranno in maniera originale e autoironica videoclip musicali o musical, come ho fatto io nella sigla finale del ‘Grande Fratello' con Freddie Mercury e le Spice Girls. Farò due ore nel pomeriggio come l'anno scorso, poi cambierò abito e pettinatura e partirò con ‘Live'".
‘Live – Non è la D'Urso' aiuterà le famiglie a ricongiungersi
Un'importante novità riguarda anche il programma ‘Live – Non è la D'Urso', che quest'anno cambierà la collocazione in palinsesto, lasciandosi alle spalle il mercoledì per caratterizzare la prima serata della domenica di Canale5. Dopo aver riunito Paola Caruso e la madre Imma, infatti, Barbara D'Urso ha deciso di aiutare altre persone che non hanno mai conosciuto i genitori biologici. A occuparsi di questa rubrica che si chiamerà ‘DNA‘ saranno proprio la Caruso e la madre:
"Visto che abbiamo ricevuto tante richieste di aiuto da parte di ragazze adottate che vorrebbero conoscere la propria madre biologica, come è successo a Paola Caruso, metteremo a loro disposizione i massimi esperti di DNA e il supporto di Paola e sua madre. Lo spazio si chiamerà ‘DNA'".