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“L’amica geniale miglior serie drammatica degli ultimi dieci anni”, come ne parla la stampa estera

La seconda stagione della serie tratta dai libri di Elena Ferrante è approdata in Gran Bretagna, dove ha raccolto grandissimi consensi presso la critica. Il Telegraph e il Guardian tessono le lodi della produzione Rai, con ottime recensioni per quanto riguarda la regia di Saverio Costanzo, la fotografia e la recitazione delle giovani e talentuose Gaia Girace e Margherita Mazzucco.
A cura di Valeria Morini
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Il successo e l'apprezzamento de L'amica geniale oltrepassa i confini italiani e raccoglie critiche estremamente positive anche all'estero. La serie televisiva Rai tratta dai romanzi di Elena Ferrante attualmente è in onda nel Regno Unito, con la seconda stagione dal titolo "Storia del nuovo cognome" trasmessa dal 19 giugno su Sky Atlantic. Le prime recensioni che arrivano da oltremanica sono a dir poco entusiaste. Il Telegraph la definisce addirittura "Il miglior dramma televisivo degli ultimi dieci anni".

Le recensioni de L'amica geniale nel Regno Unito

Chris Bennion, sul quotidiano britannico, esalta la serie sottolineandone il "raro e inebriante senso del luogo" e il fascino della fotografia di Fabio Cianchetti ed Hélène Louvart, "cruda e sbalorditiva": "È raro vedere sfumature di grigi e marroni così vividi. È raro vedere un tale realismo così affascinante.Ogni tocco di colore reale è magnifico". Peccato per il piccolo refuso sul regista Saverio Costanzo (chiamato "Costanza") di cui Bennion sottolinea come abbia trasformato il Rione Luzzatti di Napoli a tutti gli effetti in "un personaggio, con i suoi cortili aridi e sgraziati e i suoi balconi che si sfiorano". Non meno favorevole è la recensione di Rebecca Nicholson sul Guardian, che definisce la seconda stagione "Affascinante, straziante e bellissima" e paragona addirittura il personaggio di Stefano/Giovanni Amura al Tony Soprano di James Gandolfini. La critica loda la recitazione delle due protagoniste e il disegno dei personaggi:

La mia amica geniale è eccellente per come mostra la natura complicata delle amicizie femminili e  come possano suscitare competizione e ammirazione, in particolare quando non si gioca sullo stesso piano. (…) Le protagoniste, Gaia Girace e Margherita Mazzucco, sono entrambe notevoli, anche perché sembrano avere la stessa età dei loro personaggi e portarne lo stesso peso (…) La maggior parte delle grandi serie televisivi attuali sono meravigliose, grazie a una combinazione di progresso tecnico, alto budget e grandi stelle di Hollywood, ha davvero bisogno di guardare la parte. Ma anche a confronto con questi standard, L'amica geniale è uno show eccezionalmente grandioso.

L'amica geniale 3, quando va in onda la terza stagione

L'amica geniale, che in Usa va in onda su Hbo e nei paesi anglofoni è intitolata My Brilliant Friend, avrà sicuramente anche una terza stagione, già confermata benché la lavorazione abbia subito l'inevitabile slittamento dovuto alla pandemia da coronavirus. La nuova annata sarà tratta da "Storia di chi fugge e chi resta", il terzo libro della quadrilogia di Elena Ferrante. Ne L'amica geniale 3 torneranno Gaia Girace e Margherita Mazzucco ma solo per pochi episodi. Ci sarà infatti il passaggio a due nuove attrici dovuto al salto temporale che porterà le due protagoniste negli anni 70. Nei panni di Lenù dovrebbe esserci Alba Rohrwacher, già voce narrante della storia, mentre non è ancora noto chi sarà la nuova interprete di Lila.

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