Lamberto Sposini è stabile: comincia il risveglio dal coma farmacologico
L'operazione a Lamberto Sposini è riuscita e lo dimostrano anche i responsi positivi alle sollecitazioni al dolore, compiute sul giornalista. L'uomo sembra quindi reagire alle azioni esterne e il cauto ottimismo trova giustificazione in questi segnali.
Come stabilito, da oggi comincerà il risveglio dal coma farmacologico, in cui il paziente è stato indotto per poter monitorare e aiutare le sue attività vitali, favorendone il recupero. I professori Giulio Maria e Rodolfo Proietti sono cauti sul periodo del risveglio, che potrebbe durare anche giorni.
Svezzare il paziente dai sedativi, ipnotici, analgesici e dalla macchina respiratoria non è cosa da poco e lo comprendiamo anche noi che ignoriamo le istanze mediche. Il distacco artificiale, quindi, sarà graduale e Lamberto colpito da una emorragia cerebrale sarà monitorato costantemente al fine di vedere se il suo corpo risponde bene e intraprende la strada dell'autonomia vitale, sperando che il decorso sia ottimo. Altrimenti l'equipe medica della terapia intensiva del Gemelli procederà per vie più lunghe e per altre tappe di recupero, che ci auguriamo non siano necessarie.
Il mondo televisivo aspetta a braccia aperte il suo caro giornalista: Milly Carlucci dedica a Sposini la finale di Ballando ed è convinta che l'amico avrebbe voluto positività e coraggio, in un momento del genere, la stessa che l'ha portata a mandare in onda l'ultima puntata del suo varietà, anche per Sposini. Visto che il risveglio comincerà oggi, ci sentiamo di dire: bentornato Lamberto, combatti che ti aspettiamo tutti!
* ULTIME NOTIZIE 3/05/2011, ore 10.29: Dal policlinico Gemelli di Roma arrivano confortanti notizie sul suo stato di salute: a quanto pare la terza notte trascorsa in coma farmacologico non ha lasciato presagire niente di preoccupante e sin da oggi i medici inizieranno a testare il paziente a livello neurologico per capire che tipo di danni ha subito il noto conduttore e che tipo di terapia applicare per una corretta riabilitazione. La prognosi, comunque, resta riservata fino alla conclusione delle analisi, come attesta il bollettino medico: "Si confermano buone le condizioni generali del paziente, sempre ricoverato in prognosi riservata".