La vita e gli amori di Patrizia De Blanck, dai due matrimoni ai flirt con Alberto Sordi e Califano
Due matrimoni, un lungo numero di presunti flirt con personaggi famosi, una lunga discendenza nobiliare, una presunta parentela con Benito Mussolini e una vita costellata di avventure, amori, tradimenti e persino fatti di sangue: tutto è questo è Patrizia De Blanck, la contessa tra i concorrenti del Grande Fratello Vip 2020, personaggio che già si è messo in luce negli anni precedenti tra reality e ospitate televisive, con le sue uscite colorite e provocanti. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul suo passato e sulla sua vita decisamente avventurosa e fuori dagli schemi.
Chi è Patrizia De Blanck, la famiglia e il titolo di contessa
Partiamo dalle origini nobiliari: nata a Roma il 9 novembre 1940, in tv sin dall'adolescenza (quando fu valletta per il Musichiere), è la figlia di una contessa veneziana, Lloyd Dario, che venne definita "la donna più bella D'Europa". Al di là delle voci che la volevano figlia illegittima dell'imperatore austriaco Francesco Giuseppe, la contessa era discendente di una nobile famiglia della Serenissima che nel Rinascimento fu proprietaria della prestigiosa Ca' Dario, palazzo quattrocentesco "maledetto" ritratto dal pittore Claude Monet e appartenuto nei secoli ai Barbaro, a vari milionari e persino al manager degli Who Kit Lambert. Il padre di Patrizia era invece Guillermo De Blanck y Menocal, scrittore, musicista e politico cubano: figlio del fondatore del conservatorio nazionale dell'Avana Hubert de Blanck e cugino del terzo presidente di Cuba Mario García Menocal, fu Segretario di Stato nell'isola caraibica. Patrizia aveva un fratello, Dario De Blanck (1945-2013), celebre pittore e scultore allievo di Marc Chagall e amico di Winston Churchill, esponente della Massoneria. Severa e lussuosa l'infanzia della nobile, tra cameriere, collegio svizzero e un'educazione rigida: raccontò pure di aver frequentato a Londra una "Finishing school", la scuola che prepara a sposare un Capo di Stato.
I matrimoni di Patrizia De Blanck
La contessa De Blanck è stata sposata due volte. Il primo matrimonio fu celebrato nel 1960 con l'aristocratico inglese Anthony Leigh Milner, ma finì poco dopo. Patrizia raccontò di averlo scoperto mentre la tradiva con il loro migliore amico: un vero choc per lei. Ben diversa la storia d'amore con Giuseppe Drommi, console di Panama ed ex marito di Anna Fallarino (assassinata dal secondo consorte Camillo II Casati Stampa di Soncino): sposati nel 1971, la De Blanck e Drommi sono stati uniti sino alla morte di lui, avvenuta quando la loro unica figlia, Giada De Blanck (anche lei noto personaggio televisivo) era appena adolescente. La De Blanck ha però sempre ammesso di essere stata infedele: "Sono una traditrice seriale, ne ho sempre avuti due: il marito e l’amante, perché con due facevo l’uomo ideale”, raccontò nel 2018 al sito Mesepermese.it. Con Drommi fu testimone di un dramma finito nel sangue: la coppia si trovò a viaggiare su un aereo che venne dirottato e Patrizia dovette persino trascinare il cadavere di un passeggero appena assassinato nella toilette.
I flirt, da Alberto Sordi a Warren Beatty
Oltre alle nozze, sono diversi i personaggi famosi protagonisti di flirt attribuiti alla nobile romana. Tra i più celebri, l'attore Alberto Sordi, ma si è parlato anche di Alfonso di Borbone, di un noto playboy come il divo americano Warren Beatty, e persino di Walter Chiari e di Mohamed Al Fayed, il magnate egiziano padre del compagno di Lady Diana. Dal cinema all'alta società, la sua lista di conquiste comprende anche Raul Gardini, l'imprenditore morto probabilmente suicida dopo Mani Pulite ("Per me non si è suicidato, per me l’hanno costretto a farlo", svelò a Oggi), l'attore e cantante francese Yves Montand e Alexander Onassis, il figlio di Aristotele che morì in un incidente aereo a soli 24 anni. Altro suo amore destinato a una fine prematura fu miliardario egiziano Farouk Chourbagi: l'uomo venne ucciso e sfregiato con il vetriolo nel 1964 dalla sua ex amante Gabrielle Bebawi e dal marito di lei Youssef Bebawi. L'inquietante fatto di cronaca resta noto come "Caso Bebawi" e la stessa De Blanck venne chiamata a testimoniare al processo. Non dimentichiamo infine la volta in cui Patrizia confessò di avere avuto una storia con un uomo misterioso conosciuto al bar: "Cera un solo problema. Alla domenica scompariva". La contessa lo incontrò poi in chiesa e scoprì che era un sacerdote.
L'amore con Franco Califano
Tra gli amori di Patrizia, ci fu anche il cantante Franco Califano. In un'apparizione a La vita in diretta a sei anni dalla morte di lui, la contessa raccontò com'era nata la loro storia: "C’era un night club che stava vicino a Piazza del Popolo ed era di Gianni Orlando: io andavo tutte le sere, è arrivato il proprietario e mi ha presentato Califano, che però non conoscevo ancora. Siamo andati a ballare ed è scattata la scintilla: non finivamo più di ballare, persi sulla pista, sono quelle cose che ti succedono una volta ogni tanto. Quello che avevamo insieme era questa attrazione: eravamo tutti e due bellissimi, è stata una cosa molto bella". La De Blanck parlò persino del loro primo incontro intimo: "Era una notte bellissima, c’era una luna che illuminava tutto e ha proposto di andare a Bracciano. Una volta arrivati, c’era una barchetta a remi e siamo saliti con la chitarra in mano: si ferma e inizia a suonare. Da quello passi a quell’altro e….". Spiegò che la loro storia era finita perché Califano "fumava come un turco! Fumava come un pazzo, la stanza sembrava una camera a gas".
La presunta parentela con Benito Mussolini
Insomma, a raccontare la vita di Patrizia ci vorrebbe un romanzo (lei stessa l'ha condensata nella sua autobiografia del 2008 "A letto col Diavolo"). A rendere il tutto ancora più pittoresco, c'è pure il mistero sulle sue reali origini. Se il padre ufficiale fu il già citato De Blanck, la contessa ha motivo di credere che potrebbe essere la figlia naturale del giornalista e gerarca fascista Asvero Gravelli, a sua volta forse nato da una relazione clandestina di Benito Mussolini. Nessun test ha mai confermato queste supposizioni, ma se fosse tutto vero Patrizia potrebbe essere la nipote del Duce, e pertanto la cugina di Alessandra Mussolini.