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“La principessa e il povero”, la fiaba anni 90 con la sensualità di Anna Falchi

L’ultima delle fiction fiabesche del Natale anni 90 era il classico prodotto per famiglie, ma condito con qualche tocco di malizia e sensualità, grazie anche alla presenza della bella Anna Falchi. Trasmessa nel 1997, vedeva nel cast Lorenzo Crespi, Nicholas Rogers e Max Von Sydow.
A cura di Valeria Morini
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Negli anni 90, non c'era Natale senza una miniserie fantasy. A partire dall'evergreen "Fantaghirò" (talmente popolare da generare ben quattro seguiti, trasmessi in questi giorni su Mediaset Extra), quel mondo a metà tra fiaba e suggestioni medievali popolò per anni i palinsesti festivi di Canale 5 con un ciclo di miniserie tutte dirette da Lamberto Bava e scritte da Gianni Romoli. Tra un "Fantaghirò" e l'altro, ci sono state "Desideria e l'anello del Drago", con Anna Falchi e Franco Nero, e "Sorellina e il principe del sogno", esordio di Raz Degan e Nicole Grimaudo.

L'ultima in ordine di tempo è stata "La principessa e il povero", in onda nel 1997, sorta di rivisitazione del romanzo "Il principe e il povero" con il classico meccanismo dello scambio d'identità unito a un'ambientazione favolistica, tra magia e lotte di palazzo. A rendere però questa miniserie diversa dalle precedenti era una dose non trascurabile di sensualità e erotismo soft, pur senza uscire dai canoni del prodotto per famiglie: con la sexy Anna Falchi/Mirabella contesa tra due fratelli che non nascondeva troppo le sue forme prosperose e temi un po' pruriginosi (incesto, violenza carnale), la fiction fantasy perdeva l'innocenza di "Fantaghirò" per regalare tocchi maliziosi.

La trama

In un regno immaginario, Re Hamil e la Regina soffrono per l'impossibilità di avere figli. Pur di non essere costretto a ripudiare la moglie o abdicare in favore del crudele fratello Migail, si affida a un mago di nome Epos, che in realtà è un malvagio stregone. L'apprendista di quest'ultimo si finge Epos e offre alla regina una pozione magica che gli consente di rimanere incinta, ma il vero mago, per vendicarsi, rapisce il piccolo.

Salvato dall'apprendista, il bambino viene ritrovato da un contadino che gli dà il nome di Leonardo e lo alleva insieme a suo figlio Ademaro. Hamil, a quel punto, per non lasciare il trono al perfido fratello, adotta la figlia di una contadina, che cresce a corte come una legittima principessa con il nome di Mirabella. Molti anni dopo, i destini di Mirabella, di Leonardo e di Ademaro si incroceranno e i tre dovranno fronteggiare ancora una volta gli intrighi e la crudeltà di Epos.

Il cast

Forte del successo di "Desideria e l'anello del drago", Bava richiama la protagonista di quella miniserie, una allora lanciatissima Anna Falchi, per il ruolo della protagonista Mirabella. Il sex symbol Lorenzo Crespi, reduce da alcune pellicole e dal ruolo del figlio di Yanez in "Il ritorno di Sandokan" l'anno prima, è Leonardo. Anche per la parte di Ademaro, si sceglie di richiamare un volto già noto al pubblico delle serie fiabesche, quel Nicholas Rogers che era stato Tarabas in "Fantaghirò". Non può mancare il consueto parterre di grandi volti internazionali, dal mitico Max Von Sydow (Epos) al tedesco Mathieu Carrière (Hamil), senza dimenticare il piccolo Simone Ascani (Gamesh), al suo esordio.

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