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‘La gabbia’ chiude, Paragone: “Una scelta del direttore Salerno, ma gli ascolti non c’entrano”

In un’intervista rilasciata a DavideMaggio.it, Gianluigi Paragone ha spiegato i motivi della chiusura del programma ‘La gabbia’. Sarebbe stata una decisione del nuovo direttore Andrea Salerno, che non ne apprezzava la scrittura. Il giornalista ha precisato che gli ascolti non c’entrano: “Andate in giro a chiedere se qualcuno fa gli ascolti che faccio io con un budget di 90mila euro a puntata”.
A cura di Daniela Seclì
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Nelle scorse ore, è arrivata la notizia della chiusura del programma di La7 ‘La gabbia‘, talk show di attualità e politica condotto da Gianluigi Paragone. In un'intervista rilasciata a DavideMaggio.it, il giornalista ha parlato di una scelta fatta dal nuovo direttore Andrea Salerno:

"Chi mi conosce sa che non ho mai amato i giornalisti martiri. È una scelta del direttore quella di chiudere un programma e sarà altrettanto scelta del direttore propormi degli altri margini di collaborazione. Quindi capiremo presto se il problema è La Gabbia o è Paragone. Intanto La Gabbia chiude, il direttore mi ha chiesto di ragionare insieme su altre proposte e capiremo insieme se potranno essere realizzate".

Il direttore Salerno avrebbe comunicato a Paragone che non apprezzava la scrittura de ‘La gabbia'. Da qui sarebbe scaturita la decisione di chiudere la trasmissione: "Il direttore ha tutto il diritto di chiudere ciò che non gli piace, non c’è censura o fascismo. Lui mi ha detto che non gli piace la scrittura del programma e io gli credo, non mi ha detto che non gli piace ciò che penso o i contenuti. Quindi vedrò presto se, in altro modo e con un’altra scrittura, potrò dire le mie cose oppure no. Ho ancora un anno di contratto con La7".

"Gli ascolti non c'entrano con la chiusura de ‘La gabbia'"

Il giornalista ha precisato che gli ascolti non hanno nulla a che vedere con il fatto che ‘La gabbia' abbia chiuso i battenti, dato che "erano i terzi ascolti migliori della settimana". Quindi ha concluso:

"Io auguro solo a tutti di saper fare un programma con il costo budget con cui l’ho fatto io, cioè 90mila euro. Andate in giro a chiedere se qualcuno fa gli ascolti che faccio io con 90mila euro in prima serata. […] Andate a controllare se c’è una prima serata sul mercato televisivo in Italia che ha un costo di 90mila euro a puntata".

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