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La figlia di Paola Perego: “Rai guidata da pecore, non c’è motivo di censurare Parliamone sabato”

Giulia Carnevale interviene in difesa dello show condotto dalla madre, chiuso dopo lo scandalo della gaffe sulle “donne dell’est”. La giovane si scaglia con molta durezza contro la presidente Rai Monica Maggioni e parla di “inconsistenza di elementi validi alla censura”.
A cura di Valeria Morini
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L'argomento più scottante della settimana televisiva è senz'altro la cancellazione di "Parliamone sabato", dopo la controversa puntata che ha visto al centro una discussione sulle "donne dell'est". Dopo la polemica esplosa sul web, la Rai ha immediatamente scelto di sospendere il programma parlando di "errore folle e imperdonabile". Mentre infiamma il dibattito, a difendere lo show e la sua conduttrice Paola Perego è la figlia di quest'ultima, Giulia Carnevale.

La giovane si è scagliata in particolare contro il presidente Rai Monica Maggioni, che si è scusata pubblicamente dopo lo scoppio dello scandalo: "Non ho visto la puntata, lo sto scoprendo dai siti. Quello che vedo è una rappresentazione surreale dell'Italia del 2017: se poi questo tipo di rappresentazione viene fatta sul servizio pubblico è un errore folle, inaccettabile. Personalmente mi sento coinvolta in quanto donna, mi scuso". La Carnevale ha replicato in un post Instagram di ieri:

Chiedere scusa senza neanche aver visto e dichiararlo non ha prezzo. Alla presidenza Rai le pecore che tolgono il lavoro a decine di persone dal giorno alla notte per aver visto dai siti. MAGGIONI SEI UN MITO! #IGNORANZA.

La Maggioni, peraltro, ha attaccato in particolare la Perego: "Non è certo la sola responsabile. Non ha fatto bene il suo lavoro. Per questo ne risponde lei, insieme agli altri con cui ha realizzato quella trasmissione".

"Censura per motivi inconsistenti"

Poche ore fa, sempre su Instagram, Giulia (figlia 25enne della Perego e del primo marito Andrea Carnevale) ha inoltre commentato la scelta di cancellare la puntata incriminata da RaiPlay, il sito in cui è possibile vedere i programmi Rai in streaming e on demand: "Ovvia conseguenza, altrimenti tutti avrebbero potuto vedere l‘inconsistenza di elementi validi alla CENSURA. Forse qualcuno dovrebbe spiegarci quali sono le vere ragioni che hanno portato alla chiusura del programma?". La ragazza sembra così insinuare che alla base della decisione di sospendere lo show ci siano motivi indipendenti dalla gaffe del 18 marzo.

La polemica sulle "Donne dell'est" di Parliamone sabato

Ma davvero non c'è motivo di censurare "Parliamone sabato", come dice la Carnevale? Al centro della discordia, lo ricordiamo, una lista dei "motivi per scegliere una fidanzata dell'est" in odore di razzismo e di stereotipi sessisti che comprendeva le seguenti opzioni: "1) Sono tutte mamme, ma dopo aver partorito recuperano un fisico marmoreo; 2) Sono sempre sexy, niente tute né pigiamoni; 3) Perdonano il tradimento; 4) Sono disposte a far comandare il loro uomo; 5) Sono casalinghe perfette e fin da piccole imparano i lavori di casa; 6)Non frignano, non si appiccicano e non mettono il broncio".

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