La caserma in tv: ecco le regole da rispettare per i concorrenti
È arrivato il nuovo docu-reality di Rai2, in un solco che si inserisce nello stesso target de Il Collegio. È La Caserma: da mercoledì 27 gennaio, ventuno ragazzi e ragazze in età compresa dai diciotto ai ventitré anni affrontano un'avventura abbandonando le comodità della propria famiglia, lasciando cellulari e internet e cercando di imparare qualcosa da questa esperienza. Sono state rese note quelle che sono le regole che dovranno affrontare nella caserma di montagna, a Levico in provincia di Trento. Tra le regole da rispettare, ci sono tutte quelle che regolano e disciplinano l'esercito come svegliarsi al suono della tromba e andare a dormire al suono del silenzio, fare il ‘cubo' per riordinare il letto, chiedere il permesso prima di parlare e tenere i capelli in modo adeguato rispetto al contesto. Vediamole tutte in un comodo elenco.
Le regole da rispettare nella caserma
- Svegliarsi subito al suono della tromba
- Andare a dormire al suono “del silenzio” alle 23
- Svolgere al mattino il “cubo”, un sistema per riordinare il letto
- Alzabandiera con inno nazionale
- Le comunicazioni ufficiali vengono fatte in adunata con i ragazzi in plotone
- Rivolgersi sempre agli istruttori con “comandi recluta nome cognome”
- Chiedere sempre il permesso di parlare davanti agli istruttori
- Ruolo del piantone in divisa e con massima serietà
- Spogliarsi degli abiti civili e indossare correttamente la divisa
- Rispettare la divisa
- I ragazzi devono sottoporsi al taglio di capelli per adeguarsi al contesto
- Le ragazze devono raccogliere i capelli con uno chignon basso che non risulti più grande di un’arancia
- Svolgere il servizio mensa (a turno due alla volta)
- Svolgere le pulizie delle camerate e dei bagni
- Regola fondamentale è che bisogna rispettare tutte le… regole!
Il nuovo format di Rai2
È un format che inserisce le dinamiche della disciplina militare all'interno di questsa narrazione, tra duri addestramenti, percorsi ginnici, corse zavorrate, camouflage, escursioni in esterna, e poi suggestive arrampicate e spettacolari traversate di un ponte tibetano. In trenta giorni, i concorrenti supereranno i loro limiti, dimostreranno di essere in grado di saper maturare, attraverso la formazione di un gruppo unito, solido: crescere, diventare adulti ed essere una squadra.