L’appello di Lino Banfi: “Non accetto che chiudano Un medico in famiglia così”
Da settimane, i fan di Un medico in famiglia sono in allarme: il futuro della serie è in bilico dal momento che, secondo voci di corridoio confermate dal cast e dai dirigenti, l'undicesima stagione è fortemente a rischio. Non ci sta, però, l'attore che più di ogni altro è stato il volto simbolo di questa longeva e fortunata fiction Rai: parliamo ovviamente di Lino Banfi, che dal 1998 presta il volto a Nonno Libero. In un'intervista a Nuovo Tv, l'attore ha rivolto un accorato appello affinché la produzione non venga interrotta.
Non ho ricevuto comunicazioni ufficiali, ma se questa notizia dovesse essere fondata, non l’accetto! Lancio un appello con il cuore in mano perché la serie non venga chiusa in maniera così drastica.
Le voci di chiusura e la versione del direttore di Rai1
Era stato proprio Banfi ad annunciare l'esistenza di indiscrezioni che parlavano di possibile chiusura: "Le riprese sono in programma per gennaio e febbraio prossimo, perciò ognuno si è preso del tempo. Rosanna però mi ha confermato: ‘Papà, ho sentito da voci di dirigenti televisivi che la signora Andreatta (la produttrice, ndr) non vuole più fare la serie'". Una fonte vicina a Publispei, casa di produzione della fiction, ha smentito ai microfoni di Fanpage.it spiegando come la sceneggiatura sia in corso, sebbene la Rai non abbia ancora stabilito il destino della stagione 11. Alla fine, a a confermare l'indecisione da parte dei vertici è stato il direttore di Rai1 Andrea Fabiano:
Sui sequel c’è sempre un lavoro attento di studio sulla possibilità che una storia possa andare avanti; non è un caso che siano pochi i prodotti che sono arrivati alla decima/undicesima stagione. Dobbiamo capire se la storia di ‘Un Medico in Famiglia' ha un potenziale di sviluppo.
Insomma, la speranza che la serie continui c'è ancora, anche se l'azienda non sembra riporre più molte aspettative sulla saga della famiglia Martini. L'appello di Banfi potrebbe spingere alla realizzazione di un'annata conclusiva, per permettere al pubblico di salutare definitivamente i propri beniamini.