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Domenica Live 2020/2021

Ivano dei Cugini di Campagna dopo l’ictus: “Pensavo di non farcela, la mia mano era carne morta”

Ivano Michetti dei Cugini di Campagna è stato dimesso dopo avere trascorso cinque mesi in ospedale. Il cantante ha avuto un ictus lo scorso settembre dopo il quale è stato in coma per quindici giorni e ha subito un doppio intervento al cuore. Il peggio sembra essere passato e commosso, Michetti ha raccontato la sua storia a Domenica Live.
A cura di Daniela Seclì
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Ivano Michetti e la moglie Rossella sono stati ospiti del salottino di Barbara D'Urso. Il cantante dei Cugini di Campagna è intervenuto nella puntata di Domenica Live del 28 febbraio. È finalmente uscito dall'ospedale dopo avere avuto un ictus. Commosso ha spiegato alla conduttrice: "Sono distrutto, ma essere qui è una vittoria. Grazie a te, a mia moglie, alla Madonnina e ai medici".

Ivano Michetti dimesso dopo l'ictus

Il 22 settembre scorso, la moglie Rossella ha trovato Ivano vicino al letto, incosciente. A causa dell'ictus, l'artista ha subito anche un doppio intervento al cuore. A Barbara D'Urso ha raccontato il momento in cui ha avuto l'ictus, poi il ricovero e i quindici giorni di coma. Dopo la seconda operazione si è risvegliato:

"È dura ma sto piangendo di felicità. I dottori sono la salvezza del genere umano. La mano destra è la questione più delicata. Il 50% di Ivano, la parte destra, non c'era più. Come è successo? Alle 5 del mattino ho tentato di alzarmi dal letto perché avevo un bisogno impellente e mi sono ritrovato a cadere tutto da una parte. Ho pensato subito a qualcosa di grave. Ho chiamato un dottore. Ero convinto di saper parlare, ma lui mi diceva che non capiva niente. Il professore mi ha fatto arrivare l'ambulanza. Sono stato in coma per quindici giorni".

La paura di non farcela, poi la gioia di tornare a casa

Infine, Ivano Michetti ha parlato della paura che ha provato per i primi quattro mesi di ricovero. Era convinto di non farcela. Determinanti sono stati la presenza e l'amore della moglie Rossella, che gli ha promesso che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarlo a casa e farlo tornare pian piano com'era:

"Per me era finito tutto. Tornare a casa è stata la cosa più bella e ora essere qui in televisione. La mia mano era carne morta. È una cosa che non auguro a nessuno. Sono stato in ospedale quasi cinque mesi. Non pensavo di parlare più con il mio nipotino. I primi quattro mesi ho pensato che non sarei mai tornato a casa".

Per concludere ha fatto vedere i gesti che riesce ancora a fare con la mano destra, dalle corna al dito medio.

La pace tra Ivano Michetti e Nick Luciani

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Da sei anni, Ivano Michetti e Nick Luciani non si parlavano più. I dissapori sono iniziati quando Luciani ha deciso di lasciare i Cugini di Campagna. Ivano ha raccontato che durante il coma avrebbe visto in sogno la Madonna che gli avrebbe consigliato di pensare alla parabola del figliol prodigo. Così, ha deciso di porgere un ramoscello d'ulivo a Nick Luciani. Barbara D'Urso li ha fatti incontrare nell'ascensore di Live – Non è la D'Urso. Ha detto loro che potevano abbracciarsi visto che avevano fatto entrambi due tamponi. Quando ha rivisto Nick, Ivano ha commentato: "Sei rimasto uguale, la tua voce ci è mancata tantissimo". Luciani è apparso emozionato: "Eravamo come padre e figlio. Voglio chiederti scusa per quello che ho fatto. Sono andato via in un momento in cui volevo fare qualcosa da me. Forse dovevamo parlarne prima. Sono felice che ti stai riprendendo bene". Poi, si sono stretti in un abbraccio e hanno siglato la pace.

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