Ipotesi bestemmia di Tommaso Zorzi al Gf Vip ma un video potrebbe salvarlo dalla squalifica
Sta circolando con insistenza in rete un video che sembrerebbe rischiare di mettere in difficoltà Tommaso Zorzi, uno tra i concorrenti più amati di questa edizione del Grande Fratello Vip. L’influencer milanese è in giardino e gioca una partita di pallavolo insieme a Pierpaolo Pretelli, Andrea Zenga e Andrea Zelletta quando sembra lasciarsi sfuggire un'espressione che rischia di sembrare, almeno a un primo ascolto, una bestemmia. La qualità dell’audio non è chiarissima ma c’è chi sostiene che Tommaso abbia bestemmiato, qualcuno è addirittura convinto abbia pronunciato il nome di Dio in francese. In realtà, a un ascolto attento, Tommaso sembrerebbe non avere pronunciato alcuna frase sconveniente o meritevole di squalifica.
Che cosa dice Tommaso Zorzi nel video
Il video che ripropone quanto accaduto nella Casa mostra Tommaso pronunciare chiaramente la parola “porco”. Subito dopo, però, il concorrente si interrompe e a coprire la sua voce arriva quella di Pierpaolo Pretelli che conta i punti segnati. “Dieci, quindici cambio!”, dice l’ex velino ad alta voce. Sono forse le parole pronunciate da Pretelli a far emergere il sospetto che Tommaso abbia bestemmiato, un effetto suggerito dalla sovrapposizione delle due voci. Ma la bestemmia, in realtà, sembrerebbe non essere mai stata pronunciata.
I concorrenti squalificati al GF Vip
Il Grande Fratello Vip 5, oltre a detenere il ricordo per la lunghezza dell’edizione, si avvia spedito verso un altro primato, rappresentato dal numero di concorrenti squalificati. A dovere abbandonare il gioco per volere della produzione sono stati, nell’ordine, Fausto Leali, Denis Dosio, Stefano Bettarini, Filippo Nardi e Alda D’Eusanio. Solo Dosio e Bettarini hanno dovuto lasciare la Casa perché accusati di avere pronunciato un’espressione blasfema, ipotesi contestata in entrambi i casi. Leali, Nardi e D’Eusanio – per quest’ultima, in particolare, è stata Mediaset a volere la squalifica immediata – hanno dovuto lasciare la Casa per avere pronunciato frasi ritenute offensive.