Il Commissario Montalbano non si ferma: “Gireremo le ultime due puntate”
I fan di Montalbano potranno esultare alla notizia che il commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri tornerà in televisione con due nuove puntate speciali. Sembrava, infatti, che dovesse chiudersi in via definitiva la trasposizione televisiva dei romanzi del noto scrittore siciliano, ma tra i progetti in fase di definizione, ci sarebbe anche "Riccardino", il romanzo ripreso nel 2016 e pubblicato postumo, quindi, si appresta ad arrivare in televisione. Secondo quanto riporta Davide Maggio, lo avrebbe confermato l'attore Angelo Russo, storico interprete dell'agente Catarella.
La conferma di Catarella
Con la messa in onda de "Il Metodo Catalanotti" sembrava che l'avventura di Salvo Montalbano dovesse concludersi con un ultimo appuntamento con una delle produzioni Rai più amate e seguite di sempre. La puntata, infatti, fu seguita da 9 milioni di telespettatori, perfettamente in linea con gli ascolti delle puntate via via realizzate nel corso di ben 15 anni di messa in onda televisiva. La conferma, quindi, è arrivata durante un'intervista all'emittente radiofonica Teleiblea, dove Angelo Russo, lasciando pochi dubbi agli ascoltatori, ha rivelato il futuro della serie con Luca Zingaretti e prodotta da Palomar:
Palomar ci ha confermato che gireremo altre due puntate per chiudere il cerchio, tra cui anche ‘Riccardino’, ma non abbiamo ancora una data certa. L’unica cosa sicura che sappiamo è che i due episodi si gireranno, come confermato dalla Palomar a tutto il cast storico della serie che ha già firmato l’opzione.
L'idea di dare un finale alla serie
Non si hanno particolari notizie sulla data in cui potrebbero iniziare le riprese, anche se con molta probabilità sono destinate a slittare almeno al 2022. All'idea di concedere un finale meno tranciante alla serie, si erano mostrati particolarmente favorevoli sia Luca Zingaretti che il produttore Carlo Degli Esposti. Entrambi avevano dichiarato che in seguito alla scomparsa di Camilleri, ma anche di Alberto Sironi, storico regista della serie, era necessario fare una scelta ponderata, indicativa della grande responsabilità di mettere su un prodotto che nei telespettatori più affezionati alimenterebbe grandi aspettative.