video suggerito
video suggerito
Il Collegio 5

Il Collegio 3, le gemelle Fazzini: “Più avanti capiremo perché i professori sono stati così severi”

Per la rubrica “la stessa intervista a tutti i ragazzi de Il Collegio 3”, abbiamo fatto una serie di domande a Cora e Marilù Fazzini, protagoniste assolute di questa edizione, espulse nell’ultima puntata. Le ragazze ci raccontano qualcosa di loro, dell’esperienza nel programma e del rapporto con i docenti. A conferma della loro indissolubilità, Marilù e Cora hanno risposto all’unisono a buona parte delle domande.
A cura di Andrea Parrella
146 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Una delle rivelazioni di questa stagione televisiva è "Il Collegio 3", il factual-reality di Rai2 giunto alla sua terza edizione. Dopo le prime due stagioni di rodaggio, il programma sembra essere riuscito ad infrangere gli argini del suo pubblico di riferimento. Il Realizzato da Rai2 in collaborazione con Magnolia – Banijay Group, "Il Collegio" ha il merito di aver riavvicinato alla Tv un pubblico giovane tradizionalmente lontano dalle reti generaliste.

La chiave vera del programma è il cast di studenti teletrasportati in un collegio del 1968. Per capirli meglio non potevamo fare altro che provare a scoprire qualcosa in più su di loro. Per questo, abbiamo inviato le stesse domande a tutti i ragazzi del Collegio, nel tentativo di approfondire la loro esperienza e comprendere chi siano fuori dalle mura dell'istituto, quale sia il loro rapporto con la scuola di ieri e di oggi, cosa guardino in televisione (ammesso che la guardino).

Chi sono Marilù e Cora Fazzini

Le gemelle Fazzini hanno 16 anni e vivono a Città Sant’Angelo in provincia di Perugia. Tra le protagoniste assoluta della terza edizione de Il Collegio, le due sono state espulse nel corso dell'ultima puntata per cattiva condotta. La loro colpa, oltre a comportamenti disapprovati dai docenti, è stato anche il legame indissolubile che le lega e che, al netto dell'enorme affetto, ha portato i docenti a ritenere che non siano state in grado di rendersi indipendenti l'una dall'altra. Marilù è parsa sin da subito più mansueta rispetto a Cora (che già nella prima puntata aveva rischiato di non entrare in collegio), ma è indubbio come le due siano state in un certo senso il motore del programma, rappresentando una mina vagante di questa edizione, l'elemento imprevedibile, controverso ma popolare del programma. È giusto precisare che per realizzare questa intervista nessuna risposta è stata maltrattata, filtrata o ritoccata, perché la scrittura racconta di una persona molto più di quanto riesca a fare una foto su Instagram. E nel caso di Marilù e Cora, a conferma della loro indissolubilità, hanno risposto all'unisono a buona parte delle domande.

Marilù e Cora, raccontateci la cosa che più ti ha sconvolto/a della scuola del passato e quella che ti piacerebbe ritrovare nella scuola di oggi.

La cosa che ci ha sconvolto di più della scuola del passato è stata la rigidità delle regole e il non poter esprimere la propria opinione. Invece ci piacerebbe che per un giorno i ruoli docenti e allievi si invertissero.

Con chi avete legato di più in Collegio? E chi, invece, non vi andava proprio a genio?

Abbiamo legato con tutti, anche se all’inizio è stato difficile per i diversi caratteri e mentalità.

Prova scritta di sintesi: diteci chi siete utilizzando non più di 80 parole (potete anche sforare, ma senza esagerare).

Io sono Cora, una ragazza molto estroversa e determinata: quando mi prefiggo un obbiettivo lo porto sempre a termine. Amo il ballo e da grande vorrei lavorare nel mondo della politica.

Io sono Marilù, una ragazza dolce e sensibile. Mi piace tutto ciò che è bello. Amo la danza e da grande vorrei fare la poliziotta per aiutare i più deboli

Il programma vi sta dando grande popolarità, avete migliaia di follower su Instagram. Pensate a un futuro nel mondo dello spettacolo o vuoi fare altro da grande?

Siamo contente della popolarità: ci piacerebbe lavorare nel mondo dello spettacolo, ma non è il nostro obiettivo primario, perché dobbiamo prima finire gli studi

Qual è il commento più bello che avete letto su di te in queste settimane? Pensate che il pubblico abbia capito chi siete?

Abbiamo letto molti commenti e tutti dicono la stessa cosa: l’apparenza inganna. All’inizio sembravate chissà chi e ora che vi stiamo conoscendo siete cosi preziose. Alcuni addirittura scrivono “idoli”, una parola a parer nostro molto importante.

Avevate mai visto Il Collegio prima di far parte del programma?

Abbiamo visto qualche video su YouTube.

Guardi molta o poca televisione? Quali programmi ti piacciono?

Non guardiamo molto la tv…

Che idea vi siete fatte dei professori? Chi era il vostro preferito?

I professori sono stati molto rigidi e molte volte non comprensivi, ma il perché sono stati severi i prof lo capiremo più avanti.

Molti dall'esterno si chiedono quanto fossero naturali i vostri comportamenti. Pensate che le telecamere vi abbiano condizionato?

Le telecamere all’inizio possono condizionarti, però arrivi ad un punto dove ti ci devi abituare… essendo delle ragazze molto vere e senza filtri non ci sono stati grossi problemi.

Alla fine cosa vi resta di questo 1968?

Ci resta una famiglia in più, un pezzo fondamentale da mettere nello zaino della nostra vita

Ultima: il momento più difficile e il vostro ricordo più bello di questa esperienza in Collegio.

Il momento più difficile: la gita, in assoluto. Separarci ci ha fatto bene ma è stato veramente difficile. Il ricordo più bello l'ultimo giorno, l'abbraccio di gruppo, la commozione e i pianti.

Siamo l’esempio che l’apparenza inganna e stiamo cercando di lanciare proprio questo messaggio sui social.

Video thumbnail
146 CONDIVISIONI
152 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views