“Il boss delle cerimonie” modifica la presentazione, ma la polemica continua
La polemica scatenatasi intorno a "Il boss delle cerimonie" stenta a placarsi, anche dopo la modifica della didascalia associata al programma. Prima Real Time scriveva "matrimoni di tradizione napoletana", ora invece specifica "della tradizione della famiglia Polese", ovvero la famiglia del boss Don Antonio. Il distacco di Napoli da un mondo al quale sente di non appartenere pare non palesarsi con un semplice cambio nel lancio pubblicitario e le critiche stentano ad arrestarsi. C'è chi dice che sia comunque un punto di partenza e chi, come Federico Arienzo (Vicepresidente della Municipalità 2 del comune di Napoli, nonché fondatore del gruppo di protesta "Chiediamo la chiusura del programma Il boss delle cerimonie), non si accontenta e ha deciso di dirlo in televisione, su rete pubblica nazionale.
Arienzo, infatti, sarà ospite di Tv Talk il prossimo sabato e spiegherà anche lì come è nata la forte indignazione che l'ha spinto a creare un grido collettivo contro l'impostazione di un simile programma. Nonostante ci sia una parte che accetta questo spaccato della società napoletana con tutti i suoi difetti e le sue sfumature, continua a persistere con ostinazione quella che si oppone alla strumentalizzazione di una Napoli trash e volgare, chiedendo un meritato riscatto morale che, a quanto pare, non corrisponde a qualche riga di presentazione.